Affitti ai clandestini, blitz nelle case

CELANO. Dopo gli episodi di criminalità avvenuti a Celano, e più in particolare dopo l’accoltellamento tra due stranieri in piazza IV Novembre, il vicesindaco Filippo Piccone, annuncia nuovi provvedimenti per il 2016 per contenere i fenomeni di violenza e di malavita nel territorio. «La situazione è diventata insostenibile», ha sottolineato l’onorevole Piccone, «e a questo punto è necessario, nei limiti delle possibilità previste dalla legislazione vigente, essere ancora più rigidi. Da un lato bisogna essere più disponibili con le persone che lavorano e che sono integrate, ma dall’altro più severi con chi commette reati. L’anno nuovo sarà quello in cui cercheremo di stringere di più le maglie, con maggiori controlli sulle case affittate ai cittadini non in regola. Insieme con il nostro corpo dei vigili urbani e con le forze dell’ordine, che fanno un egregio lavoro, dovremo tenere una linea più dura nei confronti di chi favorisce la criminalità. È intollerabile che venga messa in discussione la nostra sicurezza quotidiana».

Anche il Pd di Celano chiede nuove strategie per affrontare il problema. «Davanti a questioni di emergenza sicurezza», afferma il segretario di circolo, Calvino Cotturone, «chi fa politica ha due scelte: concentrarsi sul giorno dopo giorno rincorrendo illusioni populiste, o avere una visione per il futuro incentrata su un metodo di lavoro. Noi scegliamo questa seconda strada. Ben poco è stato fatto nel passato per risolvere il problema sicurezza: spaccio e furti non sono affatto diminuiti con il solo tentativo dell’installazione di telecamere mai entrate in funzione. La nostra idea è propositiva, bisogna investire sulla cultura e sul sociale affinché i nostri concittadini siano consapevoli e artefici del proprio futuro». Il Pd si dice pronto a organizzare incontri con i rappresentanti delle altre culture che vivono nella Marsica, ma dei quali non si conosce quasi nulla. (p.g.)

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