Alba Fucens entra nell'area Parco

25 Luglio 2010

Sì del Comune all'inserimento del sito archeologico nel Sirente Velino

MASSA D'ALBE. Il Parco regionale Sirente Velino allarga i suoi confini e prende sotto la sua ala protettrice il sito archeologico di Alba Fucens. La richiesta di ingresso nell'area protetta è stata ufficializzata dal consiglio comunale di Massa d'Albe, svoltosi lo scorso 14 luglio. Si prospettano nuove possibilità di sviluppo turistico, sia per il Parco che per Alba Fucens. 

Il matrimonio tra natura e archeologia è diventata quindi una realtà. Dopo le Grotte di Stiffe, nel Comune di San Demetrio ne' Vestini, anche Alba Fucens, territorio comunale di Massa d'Albe, è entrata a far parte della grande famiglia del Parco regionale Sirente Velino.  La colonia romana scoperta negli anni Cinquanta grazie a delle campagne di scavo dell'Accademia del Belgio, dovrà rispettare d'ora in poi i vincoli imposti dall'area protetta che però, per il primo cittadino di Massa d'Albe Giorgio Aldo Blasetti «rappresentano soprattutto un vincolo di valorizzazione».  Quello che manca infatti all'area archeologica marsicana - dove ogni anno arrivano oltre 40mila visitatori da tutto il mondo - sono delle opportunità migliori per promuovere il sito, già tutelato dalla Soprintendenza archeologica.

«La scelta dell'amministrazione comunale», prosegue il sindaco «è mirata a dare un'ulteriore spinta alla valorizzazione di Alba Fucens e un valore aggiunto al Parco Sirente Velino».  L'intento di Blasetti è quello di mettere a norma gli scavi, far partire il museo già esistente ma mai aperto al pubblico, recintare l'area archeologica per garantire una tutela del patrimonio e far pagare un biglietto d'ingresso simbolico ai visitatori.  Il matrimonio tra il Parco e Alba Fucens ha soddisfatto non solo gli amministratori di Massa, ma anche i responsabili del parco. 

Per il commissario del Parco Patrizio Schiazza, infatti, si tratta di «un ottimo risultato ottenuto grazie al lavoro compiuto dalla Regione e dalla gestione commissariale in sinergia con il comune di Massa d'Albe, che porterà un forte arricchimento delle potenzialità naturalistiche e storico archeologiche dell'Ente».  Il Parco regionale Sirente Velino, istituito nel 1989, ha da poco aperto le porte anche alle Grotte di Stiffe, attualmente chiuse per via dei danni del corridoio d'accesso riportati dopo il terremoto dello scorso anno.  Per Oremo Di Nino, direttore dell'area protetta del Sirente Velino, «l'inserimento dell'importantissimo sito archeologico di Alba Fucens nel perimetro del Parco regionale Sirente Velino è un segnale importante che denota grande lungimiranza del Comune che punta così a dare nuovi impulsi alla valorizzazione del sito archeologico». Con il gioiello archeologico si allarga quindi l'offerta turistica del Parco e, allo stesso tempo, si accendono le speranze di uno sviluppo turistico per Alba Fucens.

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