Albano è il segretario provinciale del Pd
L’AQUILA. Stefano Albano è il nuovo segretario provinciale del Pd. Classe 1988, dipendente pubblico, è consigliere comunale dell’Aquila e capogruppo dei dem. Unico in corsa alla carica di segretario...
L’AQUILA. Stefano Albano è il nuovo segretario provinciale del Pd. Classe 1988, dipendente pubblico, è consigliere comunale dell’Aquila e capogruppo dei dem. Unico in corsa alla carica di segretario come successore del marsicano Francesco Piacente, allo scoccare del termine previsto per la presentazione delle candidature è stato naturalmente eletto alla guida provinciale del partito. Ad annunciarlo è stato proprio l’uscente Piacente. «La Federazione del partito provinciale ha un nuovo segretario», ha precisato Piacente, «una scelta unitaria e condivisa che ho sostenuto e per la quale ho lavorato. Si chiude per me una pagina lunga e bellissima di impegno: due mandati alla segreteria provinciale, anni di lavoro indimenticabile, di condivisione con amici e compagni e che, in qualche modo, hanno certamente cambiato la mia vita. Continuerò l’attività politica sul territorio e nei ruoli nazionali a cui sono stato chiamato dal partito e dal gruppo parlamentare al Senato, che per me sono un grande onore. Del futuro del partito e del merito del lavoro che ci aspetta, parleremo nella prossima assemblea provinciale. Grazie a tutte e tutti per questi anni! Auguri a Stefano e a tutta la nostra comunità politica».
Lo sguardo di Albano è già rivolto verso una delle sfide più rilevanti del prossimo futuro: le elezioni amministrative della primavera 2026. Queste elezioni rappresentano un momento decisivo per il Pd nella provincia dell’Aquila, poiché coinvolgeranno importanti comuni come Avezzano, uno dei centri principali del territorio, dove il partito si è già messo al lavoro per creare il “Patto per Avezzano”, sulla scia del “Patto per l’Abruzzo” che alle elezioni regionali del marzo scorso è sceso in campo con il candidato presidente Luciano D’Amico. Albano, con la sua leadership, sarà chiamato a rafforzare la presenza del partito nell’intera provincia e a promuovere un programma che possa attrarre e convincere un’ampia fetta di elettorato, puntando su innovazione, sviluppo e giustizia sociale. Allo stesso tempo dovrà compattare le forze del cosiddetto “campo largo” per contrapporsi alle forze di centrodestra nelle sfide elettorali. (e.b.)
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