L’AQUILA. "Questa decisione arriva nonostante la Corte di Cassazione e il Tribunale dell'Aquila avessero già ordinato la scarcerazione di Irar e Dogmosh lo scorso anno, ritenendo insufficienti gli elementi a sostegno delle misure cautelari". Così, il comitato spontaneo 'Free Anan' commenta il rinvio a giudizio di Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Dogmosh deciso dal tribunale dell’Aquila al termine dell'udienza preliminare presieduta dal giudice Guendalina Buccella. I tre palestinesi sono accusati in concorso di aver pianificato attentati terroristici. 

Il comitato 'Free Anan' è presente nel capoluogo con un presidio davanti al tribunale sin da questa mattina. Il comitato si dice pronto a organizzare nuovi momenti di mobilitazione per 'tenere alta l'attenzione sul caso.Tra le accuse a carico dei tre ci sarebbe anche una presunta implicazione anche con atti terroristici importanti in qualche modo legati ai fatti del 7 ottobre 2023. Circostanze da sempre escluse dalla linea difensiva che ha sempre fatto riferimento ad attività di resistenza ritenute legittime poiché esercitate in territori militarmente occupati. "Per noi - scrivono ancora dal comitato in un messaggio divulgato attraverso i social - resta importante tenere alta l'attenzione sul caso e riaffermare la solidarietà al popolo palestinese e al suo diritto a resistere".