Appalti G8: quattro condanne, assolto Bertolaso

8 Febbraio 2018

Tangenti per le opere alla Maddalena. La sentenza del tribunale di Roma: 6 anni e 6 mesi a Balducci e 6 anni ad Anemone. L'ex capo della Protezione civile: innocente come ho sempre detto

ROMA. Quattro condanne per associazione a delinquere, 12 tra assoluzioni e prescrizioni. Lo ha deciso il Tribunale di Roma nell'ambito del processo sugli appalti del G8. Assolto anche l'ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso "perché il fatto non sussiste". I giudici hanno condannato a 6 anni e 6 mesi l'ex presidente alle opere pubbliche Angelo Balducci, a 6 anni l'imprenditore Diego Anemome, a 4 anni l'ex generale della Gdf, Francesco Pittorru, a 4 anni e mezzo l'ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana, Fabio De Santis. Il processo nell'ottava sezione penale del tribunale di Roma è quello su un giro di tangenti che avrebbero macchiato la gestione di una serie di appalti per il G8 della Maddalena del 2009 (poi trasferito all'Aquila) e per la realizzazione di opere pubbliche in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

Il tribunale ha dichiarato prescritto il reato di corruzione mentre sono state condannate le persone ritenute a capo dell'associazione a delinquere. Tra le posizioni prescritte, tra gli altri, quella dell'imprenditore Daniele Anemone. Tra gli assolti l'ex commissario straordinario mondiali di Nuoto di Roma, Claudio Rinaldi e l'ex funzionaria della presidenza del Consiglio, Maria Pia Forleo. I giudici hanno, inoltre, disposto una provvisionale di 1 milione di euro che Diego Anemone e Balducci dovranno pagare al Ministero per l'Infrastrutture e 50 mila euro all'associazione Cittadinanzattiva. Inoltre Anemone e Pittorru dovranno risarcire per 250 mila euro la Presidenza del Consiglio. L'indagine sulla "cricca" era nata a Firenze nel 2010, poi fu trasferita a Perugia e infine inviata alla Procura di Roma per competenza.

«Assolto. Assolto perché il fatto con sussiste nonostante la richiesta di prescrizione: questo vale come una doppia assoluzione». Guido Bertolaso commenta così su Fb la sua assoluzione al processo per gli appalti del G8. «Grazie alla mia famiglia e a chi mi é stato vicino in questi 8 anni - aggiunge - Sono innocente come ho sempre detto. Ora lo hanno dichiarato anche i giudici».

«L'assoluzione di Guido Bertolaso perché il fatto non sussiste è un atto di giustizia e certifica che questo processo non doveva nemmeno cominciare». Lo afferma in una nota l'avvocato Filippo Dinacci, difensore ex capo della Protezione civile. «Per fortuna - aggiunge il penalista - vi sono ancora tanti magistrati capaci di rimanere soli con la propria coscienza e sensibili solo alle ragioni della giustizia. Resta il rammarico che si son dovuti attendere 8 lunghi anni nel corso dei quali si è messa 'fuori campò una persona che certamente costituisce una risorsa per il Paese».