prosciolti SILVERI E ALTRI nove
Appalto Asl sulle protesi giudice archivia l’inchiesta
L’AQUILA. È finita in archivio l’inchiesta della squadra mobile su un appalto dell’Asl per acquistare protesi e altro materiale ortopedico che lievitò da due milioni e mezzo fino a 15, il tutto allo...
L’AQUILA. È finita in archivio l’inchiesta della squadra mobile su un appalto dell’Asl per acquistare protesi e altro materiale ortopedico che lievitò da due milioni e mezzo fino a 15, il tutto allo scopo di favorire una società secondo sospetti mai provati.
Infatti il giudice per le indagini preliminari del tribunale ha prosciolto l’ex manager Roberto Marzetti, indagato in quanto in carica quando nel 2007 fu affidato l’appalto, l’attuale manager Giancarlo Silveri, il direttore amministrativo Paolo Gentile, e il direttore del settore acquisti Franca Milani.
Il giudice ha prosciolto anche il primario di ortopedia Stefano Flamini, l’avvocato Domenico de Nardis, che aveva dato un parere al riguardo nella sua veste di consulente legale, i medici Filippo Fiori e Alexander Di Francesco, e gli amministrativi Massimo Pezzopane e Carla Pasqua.
Il capitolato di appalto risaliva al 2007 e la gara fu indetta nel settembre dell’anno successivo per concludersi nel 2010. L’attuale manager sostenne che il materiale messo in gara e i costi dello stesso fossero eccessivi.
«A quel punto», ebbe a dire il manager nello scorso settembre quando gli fu notificato l’avviso di garanzia, «decisi di chiedere il parere ufficiale dell’avvocatura e mi fu risposto che non vi erano i presupposti per annullare la gara».
Si sono poi susseguite delle note degli avvocati e le valutazioni del giudice sono confluite nella decisione di chiudere il caso.
Va anche precisato che esiste anche un’altra indagine al riguardo con esiti ancora tutti da definire.
Nel corso del procedimento i sospettati sono stati assistiti dagli avvocati Ernesto Venta, Massimiliano Venta, Claudio Verini e Fabio Alessandroni.
(g.g.)
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