LA NOVITA'
Apre un ristorante ad Almeria per lanciare i piatti tipici peligni
Santacroce, 33 anni, ha una laurea in Economia e una famiglia che a Sulmona gestisce due hotel «Voglio far conoscere agli spagnoli i prodotti autentici della mia terra e le sue tante bellezze»
SULMONA. A 33 anni è andato in Spagna e ha aperto un locale. Si chiama Buono, la bella vita italiana, il ristorante che il giovane Antonio Santacroce ha aperto ad Almeria, città spagnola sul mare. Il locale, che nell’insegna pubblicizza caffè, pasta e pizza italiani, è stato inaugurato nei giorni scorsi con una grande festa. La particolarità del ristorante è che i prodotti e gli alimenti utilizzati sono tutti abruzzesi, o meglio peligni. Nel senso che ogni settimana arrivano nel locale prodotti tipici del Centro Abruzzo: dall’aglio rosso di Sulmona ai formaggi della Valle del Sagittario, passando per pomodori e ortaggi coltivati nel comprensorio. «È sicuramente una scommessa», racconta il giovane imprenditore sbarcato sulla costa spagnola con il cugino Francesco Caldarozzi, «ma ci abbiamo creduto e speriamo che vada bene. L’entusiasmo c’è e anche la voglia di far bene e soprattutto di far conoscere i cibi e i prodotti della nostra terra». Come la pizza tipica della zona, che la mamma di Antonio prepara da anni nei suoi alberghi sulmonesi (la famiglia Santacroce è proprietaria di due hotel in città e di un B&B). «Ho avuto un grandissimo appoggio dagli amici e dalla mia famiglia», conferma Antonio, «è questa la mia più grande soddisfazione che mi spinge ad andare avanti, fiero di appartenere alla mia terra perché è la Valle Peligna che voglio far conoscere attraverso i suoi prodotti e le sue bellezze». Con un post in spagnolo su Facebook, il giovane imprenditore ha annunciato la nuova avventura in Spagna. «Pasta, pizza, tiramisù, espresso y mucho más», si legge nel messaggio in cui si invitano tutti ad andare a provare «gli autentici prodotti italiani» dalle 19 in poi a Calle San Miguel 2 ad Almeria. «Vi aspettiamo con una sola idea nella testa», aggiunge il giovane imprenditore nel post, «la vostra soddisfazione è la chiave del nostro lavoro». Per ora i clienti spagnoli, soprattutto giovani, sembrano rispondere bene e apprezzare molto pasta e pizza cucinati alla maniera italiana, o meglio all’abruzzese.
Già all’inaugurazione del locale, dopo l’immancabile brindisi a base di spumanti italiani, non sono mancati assaggi di prodotti tipici e golosità del territorio peligno. «Noi faremo del nostro meglio», aggiunge Antonio, «e la speranza è che possa andare tutto bene». Il 33enne, da sempre appassionato di viaggi e cultura internazionale, dopo essersi laureato in Economia all’Università dell’Aquila, si è specializzato in uno degli atenei di Miami e in Spagna, ad Almeria appunto. Da qui l’idea di aprire un locale che parlasse italiano e che cucinasse piatti tipici abruzzesi, meglio ancora peligni, sul lungomare di Almeria.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Già all’inaugurazione del locale, dopo l’immancabile brindisi a base di spumanti italiani, non sono mancati assaggi di prodotti tipici e golosità del territorio peligno. «Noi faremo del nostro meglio», aggiunge Antonio, «e la speranza è che possa andare tutto bene». Il 33enne, da sempre appassionato di viaggi e cultura internazionale, dopo essersi laureato in Economia all’Università dell’Aquila, si è specializzato in uno degli atenei di Miami e in Spagna, ad Almeria appunto. Da qui l’idea di aprire un locale che parlasse italiano e che cucinasse piatti tipici abruzzesi, meglio ancora peligni, sul lungomare di Almeria.
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