Area dell’ex Sercom: spuntano proposte da Pagliare di Sassa
L’AQUILA. Sono in corso da qualche mese i lavori per trasformare l’ex Sercom a Sassa (che in origine doveva essere un centro commerciale) in un centro polifunzionale pubblico. Maria Scarsella,...
L’AQUILA. Sono in corso da qualche mese i lavori per trasformare l’ex Sercom a Sassa (che in origine doveva essere un centro commerciale) in un centro polifunzionale pubblico. Maria Scarsella, residente a Pagliare di Sassa e che da tempo segue la vicenda, avanza alcune proposte per il riutilizzo. Scarsella dopo aver evidenziato varie problematiche che riguardano Pagliare di Sassa (mancata ricostruzione di case, scuole, chiese e problemi di viabilità) scrive: «Nel capannone commerciale conosciuto come ex Sercom si potrebbe ipotizzare un ampio progetto (oltre quello della municipalità) per ridare slancio agli abitanti di tutto il territorio circostante, concretizzando le idee già ripetutamente presentate al sindaco, al vicesindaco e a tanti altri amministratori anche del passato, con la programmazione di biblioteche soprattutto per i giovanissimi e per i non vedenti da collocare anche negli altri paesi, per ridare a essi quella vitalità che oggi manca; una scuola di teatro anche per i non udenti (in Francia esiste da molti anni); un Polo dove ci sono medici, infermieri, operatori culturali e sociali, animatori, fisioterapisti per aiutare nelle loro case le persone non del tutto autosufficienti, ma ancora con tanta voglia di fare. Gli amministratori dovrebbero lavorare per trovare soluzioni. In mancanza di risorse finanziarie, si potrebbe fare un appello a tutte quelle persone non più in attività lavorativa ma desiderose di essere ancora utili alla collettività partecipando, così, al progetto umanitario e alla costruzione del futuro del nostro territorio. A Pagliare ci sono grandi spazi per realizzare tutto questo. Ci sarà un incontro pubblico per discutere di problematiche, soluzioni adeguate e di futuro?». (g.p.)