Asl, Silveri resta direttore generale

Ufficiale la conferma da parte della Regione per cinque anni. Il manager: lavorerò per migliorare l’assistenza

L’AQUILA. La nomina è arrivata nel primo pomeriggio: Giancarlo Silveri guiderà per altri cinque anni la Asl aquilana. Come da previsioni della vigilia, la giunta regionale ha rinnovato la fiducia al direttore generale uscente. Il contratto è stato firmato subito. «La nomina era nell'aria», il commento a caldo di Silveri, che mostra soddisfazione per aver avuto la meglio su una rosa qualificata di nominativi, compreso il rettore dell'Università dell'Aquila, Ferdinando di Orio. «Abbiamo rinnovato il patto stipulato con la Regione all'inizio del primo mandato», dichiara Silveri, «migliorare la qualità dell'offerta sanitaria rispettando i vincoli e le normative vigenti. Mi aspetta un gran lavoro, ci sono moltissime cose da fare». Il direttore della Asl Avezzano- Sulmona-L'Aquila elenca le prorità, progetti lasciati in sospesi e nuove sfide: «L'atto aziendale, che rappresenta una priorità, va rivisto sulla base dei nuovi paramentri dettati dal comitato Stato-regioni, in relazione ai posti letto per numero di abitanti», dice, «c'è, poi, il completamento del San Salvatore: un'operazione che ho iniziato e intendo rapidamente portare a termine con la conclusione degli interventi di ristrutturazione del Delta chirurgico e del Delta medico, oltre al trasferimento dei servizi che operano ancora nei container di Collemaggio». Nel raggio d'azione provinciale figurano altri punti importanti come il completamento dei lavori all'ospedale di Castel di Sangro e la realizzazione dei due nuovi ospedali di Sulmona e Avezzano. «Dobbiamo dare attuazione al principio dell'incremento dell'attività territoriale», sottolinea Silveri, «portare la medicina sul territorio, vicino alla gente, aumentando i servizi sanitari e gli ambulatori per migliore l'offerta sanitaria ed evitare il sovraffollamento degli ospedali, che devono accogliere i malati acuti». Silveri ha chiaro il cronoprogramma degli interventi e la fotografia della sanità «che impone interventi mirati volti al miglioramento dell'assistenza». Solo due mesi fa, il manager della Asl aquilana aveva rassegnato le dimissioni, tentato da una nuova sfida in politica dopo le passate esperienze come sindaco di un paesino romano e assessore al bilancio in nella giunta g. Ma all'inizio di dicembre il dietrofront: Silveri ha presentato alla Regione domanda formale per ottenere l'incarico alla guida della Asl, anche in virtù dell'emendamento approvato dal Governo, che ha innalzato l'età per i direttori della Asl, fissata finora a 65 anni. «Un nuovo mandato», conclude il manager, «all'insegna della continuità e della buona sanità».

Monica Pelliccione

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