CARSOLI. Fanno irruzione in un ristorante e sequestrano un uomo che era a pranzo. Vengono però rintracciati e arrestati. La banda era composta da tre stranieri di nazionalità bengalese, Amamhed Houque, 30 anni, e Ahmed Faysal, 32, entrambi di Roma, e Alan Shah, 41, senza fissa dimora, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione. L’operazione della squadra mobile, condotta con il personale del commissariato di Avezzano e della polizia stradale, ha permesso di rintracciare i tre malviventi e mettere in salvo l’uomo rapito, un loro connazionale. Il sequestro è avvenuto la sera del 30 ottobre quando l’uomo, che si trovava a cena in un locale di Roma insieme alla compagna, è stato afferrato da tre uomini che, dopo aver scaraventato a terra la donna, lo hanno trascinato fuori dal locale fino a una monovolume con la quale si sono allontanati a forte velocità. La compagna, dopo aver chiamato il 113 ed essere stata soccorsa dagli agenti delle volanti di zona, accompagnata al commissariato “Viminale”, ha denunciato l’accaduto. Ha raccontato che si erano rivolti ai loro connazionali per ottenere un prestito che, per problemi di lavoro, non sono riusciti a restituire nei tempi concordati. Da qui il sequestro dell’uomo per indurlo a saldare il debito. Le prime indagini, avviate durante la notte dagli agenti della squadra Mobile di Roma e del commissariato Viminale, hanno permesso di localizzare l’auto utilizzata per il sequestro, attraverso la geolocalizzazione del cellulare della vittima, che risultava fermo nei pressi di Carsoli, dove poteva presumibilmente essere stato nascosto. Alle 4 di lunedì, su indicazioni ricevute degli investigatori della Capitale, gli agenti della Stradale hanno trovato la macchina nel parcheggio di un hotel a Carsoli. L’area è stata circondata dalle pattuglie della polizia e dai carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo intervenuti in ausilio. Dopo aver riferito l’accaduto all’autorità giudiziaria di Avezzano, la squadra Mobile dell’Aquila ha organizzato l’irruzione nell’albergo liberando l’ostaggio e arrestando i tre rapitori tutti accompagnati al commissariato di Avezzano per gli accertamenti. Ricostruita la vicenda attraverso gli elementi raccolti e le testimonianze della coppia, i tre sequestratori sono stati arrestati e portati in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria per la successiva convalida che si terrà davanti al giudice per le indagini preliminari Daria Lombardi. Le indagini degli investigatori proseguono per svelare i retroscena della vicenda e individuare eventuali altre persone coinvolte nel sequestro. (p.g.)
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