Bilancio preventivo, critiche al presidente del consiglio

22 Luglio 2015

L’AQUILA. Appena ricevuta la convocazione per il consiglio comunale per il 30 luglio – per una seduta volta all’approvazione del bilancio di previsione – il gruppo consiliare “Appello per L’Aquila...

L’AQUILA. Appena ricevuta la convocazione per il consiglio comunale per il 30 luglio – per una seduta volta all’approvazione del bilancio di previsione – il gruppo consiliare “Appello per L’Aquila che vogliamo” ne ha chiesto l’annullamento immediato perché «è necessario dare un tempo congruo ai consiglieri per la formulazione degli emendamenti».

«Facendo scempio di ogni norma regolamentare e del buon funzionamento del consiglio», si legge nella nota del gruppo «questa convocazione nega, da regolamento e nei fatti, la possibilità per i consiglieri comunali di presentare emendamenti e al Collegio dei revisori di rispettare le tempistiche stabilite dal regolamento di contabilità. Una situazione oltre ogni decenza che abbiamo già segnalato formalmente al prefetto perché intervenga per porre rimedio a quanto combinato dal presidente Carlo Benedetti». Il gruppo ricorda che il regolamento stabilisce che gli emendamenti vadano presentati almeno 10 giorni prima la seduta del consiglio, «ma la convocazione è arrivata quando questo termine è già scaduto».

«Non solo», si legge ancora, «per elaborare degli emendamenti, oltre al tempo necessario di analisi, studio e redazione, servirebbe ovviamente anche avere a disposizione i testi da emendare con i pareri obbligatori del Collegio dei revisori. Ad oggi non abbiamo a disposizione né i testi né i pareri dei revisori a cui ci risulta non sia stato ancora nemmeno trasmesso formalmente il bilancio. Un pasticcio di giunta e presidente del Consiglio comunale che agiscono impunemente e senza vergogna e che ben evidenzia in quale considerazione tengano il concetto tanto sbandierato di partecipazione».