Borse di studio a tre musicisti aquilani

L’AQUILA. Tre giovani musicisti di fama internazionale adottano tre studenti aquilani del conservatorio «Casella». L’iniziativa è della violinista italo-scozzese Nicola Benedetti, del violencellista...

L’AQUILA. Tre giovani musicisti di fama internazionale adottano tre studenti aquilani del conservatorio «Casella». L’iniziativa è della violinista italo-scozzese Nicola Benedetti, del violencellista tedesco Leonard Elschenbroich e del pianista ucraino Alexei Grynyuk, di età compresa fra i 26 e i 30 anni, che sono stati ospiti della XIII edizione del Festival internazionale «Pietre che cantano», appena concluso. I tre musicisti, prima di lasciare la città – dove sono già stati dopo il sisma restando colpiti dall’entusiasmo che la gente e gli enti locali hanno conservato nei confronti della musica e della cultura in generale, nonostante il dramma vissuto – hanno consegnato borse di studio da mille euro ciascuna a tre giovanissimi studenti aquilani di musica. Si tratta di Tommaso Pratola e Giulia Capannolo, 17 anni e Ottilia Anselmi, 14. Hanno preso parte alla consegna delle borse di studio, ieri mattina al Comune, anche l’assessore alla Cultura Stefania Pezzopane e il direttore artistico di «Pietre che cantano», Luisa Prayer. «È importante per noi chiudere il festival con questo incontro», ha commentato la Prayer, «questa donazione è anche un segno del legame di “Pietre che cantano” con L’Aquila, che dopo il terremoto, è luogo fisso della nostra doppia inaugurazione: una a Ocre, l’altra in un luogo della città. Siamo felici di questo gesto fatto da artisti della scena mondiale», ha concluso, «che creano un ponte personale e umano con gli artisti di domani, e un legame forte con il capoluogo che vuole rinascere». (m.g.)

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