Avezzano

Caccia ai ladri delle Land Rover, c’è la ripresa delle telecamere // VIDEO

20 Febbraio 2025

Arriva un aiuto per gli investigatori che stanno cercando da giorni la banda delle Land Rover: il video della telecamera installata all’esterno di un'abitazione, in cui si vedono i tre giovani ladri vestiti di scuro, a volto scoperto, rubare nel cuore della notte l’ennesima auto. Le indagini portano nel Foggiano

AVEZZANO. Si fa serrata la caccia alla banda delle Land Rover. Un aiuto per gli investigatori può arrivare dal video che ha immortalato i tre ladri in azione. Telecamera installata all’esterno di un’abitazione. Nelle immagini ci sono tre giovani vestiti di scuro. Tutti a volto scoperto. Con guanti di lattice sulle mani. La sequenza di immagini racconta l’intera scena del furto. L’ora impressa sullo schermo riporta le 4.09 dello scorso martedì. I tre soggetti si sono avvicinati all’auto, una Land Rover Discovery di colore grigio, e uno di loro si è affiancato al posto di guida. Poi è scomparso dall’inquadratura, assieme ai due complici. Dopo 38 secondi è ricomparso e ha aperto lo sportello dalla maniglia, lasciando intendere che il sistema di chiusura fosse già stato manomesso elettronicamente. A quel punto sono rientrati nella visuale anche gli altri due soggetti, che hanno atteso che l’auto uscisse dal parcheggio, poi sono saliti a bordo e hanno lasciato la zona. Un colpo in tempi record, che conferma l’abilità dei ladri e l’efficacia delle nuove tecniche di furto attraverso strumenti sofisticati, come le chiavi elettroniche e le centraline modificate, che consentono di mettere in moto i veicoli, bypassando i sistemi di sicurezza, in poche decine di secondi. Non è escluso che i malviventi dispongano di rilevatori di frequenze per individuare eventuali dispositivi di tracciamento.

E intanto ad Avezzano è esplosa una vera e propria psicosi. La prima ondata di furti risale a prima di Natale. Una seconda circa dieci giorni fa, in pieno centro. In quell’occasione sono state rubate tre Range Rover Evoque, una appartenente a un noto magistrato in servizio all’Aquila. Le indagini si allargano dopo i quattro furti dell’altra notte. I carabinieri della compagnia di Avezzano hanno seguito il percorso delle auto dopo essersi allontanate dalla città, fino a raggiungere lo svincolo per Poggio Imperiale, nel Foggiano. Confermata dunque la pista iniziale. Un vero e proprio centro operativo specializzato nel reperimento di auto di lusso, le cui componenti meccaniche, a elevato valore economico, vengono rivendute al mercato nero. Vi è poi la compravendita estera. In questo caso le organizzazioni gestiscono tutta una serie attività per la falsificazione delle targhe e della documentazione del veicolo. Un business illegale che frutta centinaia di migliaia di euro. Alcuni modelli della Land Rover, come la Evoque, hanno una quotazione di vendita, dopo 36 mesi dalla prima immatricolazione, superiore al 70% del loro valore iniziale. E proprio questa potrebbe essere una delle ragioni alla base del raid di modelli appartenenti alla stessa casa automobilistica.

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