Caduta del muro tra suoni e cibo

AVEZZANO. Gli angeli che vivevano un tempo a Berlino, le poesie di Rainer Maria Rilke e la musica degli anni 80 hanno trasformato l'osteria Mammaròssa in un grande palcoscenico dove il cibo ha fatto da cornice a un evento dedicato proprio al celebre film di Wim Wenders "Il cielo sopra Berlino". Niente tavoli, niente sedie, niente camerieri e niente menu. La serata dedicata a Berlino, che ha coinciso con l'anniversario dell'abbattimento del muro, è stato un lungo percorso sensoriale tra cibo, musica e spettacolo. Un grande muro bianco ha diviso la sala in due, mentre angeli neri e bianchi riportavano alla mente Damiel e Cassiel che nel film vagavano come entità nella città. Man mano che la serata è andata avanti i sapori sono diventati più decisi, i colori più forti, la musica sempre più rock fino ad arrivare all'apice: la caduta del muro creato nel locale da Franco e Daniela Franciosi e l'inizio della festa. I protagonisti della serata: Marco Concordia e Luciana Martini (voce), Lorenzo Lanciotti (pianoforte), Raffaele Tatti (chitarra), Massimiliano Tomassoni (fisarmonica), Roberto De Vincentis (batteria), Alberto Cipolloni (basso), Stefania Evandro voce narrante, Antonello Ciani (voce). La parte tecnica è stata curata da Antonio Amiconi.(e.b.)

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