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AVEZZANO

Capriolo investito, la Regione risarcisce l'automobilista

La sentenza del giudice d'appello in un incidente che avvenne nel 2018 in un tratto senza segnaletica né recinzioni. L'Ente ritenuto responsabile indipendentemente da chi è il gestore della strada

AVEZZANO. In caso di incidente stradale causato da un capriolo, l’obbligo di risarcire l’automobilista spetta sempre alla Regione. A stabilirlo è stato il tribunale dell’Aquila, in funzione di giudice d’appello, che ha rigettato il ricorso promosso dalla Regione Abruzzo contro la sentenza emessa dal giudice di pace di Avezzano.

Nel luglio del 2018, a un automobilista marsicano era stata danneggiata l’auto proprio a causa dell’impatto con un capriolo. Il giudice di pace di Avezzano aveva riconosciuto la responsabilità della Regione, osservando che in quel tratto di strada non erano state adottate misure preventiva - segnaletica, recinzioni, barriere - nonostante il consueto attraversamento di animali selvatici. Una decisione che poi ha trovato conferma anche nella decisione del giudice aquilano.

La vicenda giudiziaria è poi andata avanti e il tribunale dell'Aquila ha ribadito che l’obbligo di risarcire i danni causati dall’investimento di animali selvatici, è da ricondurre, sulla base dell’articolo 2052 del codice civile, sempre in capo alla Regione, in quanto Ente responsabile della fauna selvatica e della loro gestione. Dunque, a risarcire il danno sono le Regioni, indipendentemente da chi è il gestore della strada in oggetto. L’automobilista in questione è stato rappresentato e difeso, in entrambi i gradi di giudizio, dall’avvocato Roberto Di Salvatore del Foro di Avezzano. (e.b.)

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