AVEZZANO. «Caro sindaco, mi piacerebbe avere un parco giochi, non molto distante da casa, in cui potermi ritrovare dopo la scuola con gli amici e agli altri ragazzi del quartiere». Il sogno di quel bambino che aveva scritto una lettera al primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, sta per diventare realtà. Nei giorni scorsi, infatti, l’esecutivo ha detto sì alla delibera che prevede la realizzazione di una pista per gli skates e un parco per l’arrampicata nelle aree verdi comprese tra i palazzoni di via Treves e via Gobetti, nella zona nord della città. Era il mese di marzo dell’anno appena trascorso quando Di Pangrazio, con un video postato sui social, lanciò alla popolazione una proposta: idee migliori per rivitalizzare aree cittadine. «Un bambino mi fece recapitare una lettera in cui suggeriva di realizzare in aree abbandonate da più di 20 anni un’innovativa pista per skateboard», racconta il sindaco di Avezzano, «così mi sono messo subito al lavoro con la mia squadra e con i nostri tecnici, per trovare le risorse necessarie per dare concretezza a quel sogno. La riqualificazione di quegli spazi non solo aprirà la strada a nuovi scenari di frequentazione urbana, ma andrà a qualificare positivamente la vita di chi vi abita, allontanando vandali e soggetti poco raccomandabili». L’intervento, che costerà 113mila euro, sarà eseguito entro il 2025. In particolare verranno realizzate un’area ludica con giochi di equilibrio o per l’arrampicata con pavimentazioni anti-trauma nello spazio adiacente via Gobetti e una pista per gli skateboard nel parco prospiciente di via Treves. «Un’attrazione completamente nuova e unica in città, un luogo che potrà diventare punto di ritrovo anche per gli appassionati più adulti», conclude Di Pangrazio. L’area verde tra via Treves e via Gobetti si inserisce in un contesto urbanistico densamente abitato e in continua espansione che, tuttavia, per le ridotte attrezzature e infrastrutture presenti, risulta poco frequentata dagli abitanti del quartiere. Attraverso la riqualificazione della zona, con interventi per favorire lo sport e il gioco tra i più giovani, l'amministrazione spera di creare anche aree di aggregazione intergenerazionali e di socializzazione per uno sviluppo armonico della città.

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