Cartiera Burgo, firmata la Cassa per crisi aziendale

AVEZZANO. È stato firmato in Provincia, l’accordo per la cassa integrazione per crisi aziendale alla Cartiera Burgo di Avezzano. Scongiurata così la Cassa per cessata attività.

«Ieri mattina, negli uffici della Provincia, è stato siglato l’accordo tra la Burgo, le organizzazioni sindacali e Confindustria, finalizzato alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale», spiega l’assessore provinciale al Lavoro, Claudio Tonelli, «un primo passo avanti per il comparto economico e sociale della Marsica, auspicato dal presidente Antonio Del Corvo durante l’ultima riunione al ministero dello Sviluppo economico. Il ritiro della richiesta per la cassa integrazione per cessazione totale apre le porte a varie ipotesi, tra cui quella di riconversione. Anche la manifestazione di interesse da parte di gruppi per l’eventuale acquisto della Burgo, infatti, potrebbe rappresentare una chance per sopravvivere ».

«È un passo in avanti», commenta Tullio Rosa, lavoratore Burgo e assessore al Comune di Trasacco, che intanto continua insieme ai colleghi a presidiare i cancelli giorno e notte, «ma staremmo meglio se ci annunciassero che possiamo tornare a lavorare. Il nostro obiettivo è quello di rientrare in fabbrica almeno fino a dicembre, così l’azienda avrebbe anche più tempo per cercare soluzioni».

Intanto amministratori e politici locali hanno visitato il presidio, portando la propria solidarietà. Qualcuno ha offerto loro il pranzo e altri la colazione. Il primo ad arrivare è stato il sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, seguito da quelli di Luco, Domenico Palma e Avezzano, Gianni Di Pangrazio, accompagnato dal presidente del consiglio comunale, Domenico Di Berardino e dal capo della Municipale, Luca Montanari. Sono arrivati anche l’onorevole Filippo Piccone, il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi con l’assessore Tonelli e il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio.

Magda Tirabassi

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