grande guerra
Celano, libro racconta voci e storie dei caduti
CELANO. Riscuote consensi del pubblico “La voce dei caduti”, il libro scritto da Raffaele Rosati, Eliana Morgante e Carlo Pestilli. Un testo storico che rievoca le drammatiche testimonianze di guerra...
CELANO. Riscuote consensi del pubblico “La voce dei caduti”, il libro scritto da Raffaele Rosati, Eliana Morgante e Carlo Pestilli. Un testo storico che rievoca le drammatiche testimonianze di guerra dei giovani celanesi partiti per il fronte della Prima guerra mondiale. Storie di ragazzi che vivevano in trincea e che combattevano animati dalla speranza di ritornare nell’amata terra, tra l’altro duramente colpita e martoriata dal terremoto del ‘15. Un racconto che entra nel dramma e nell’orrore della guerra. Si racconta delle vicende della Grande guerra e, con dovizia di particolari, il lettore è proiettato nella vita delle trincee dei soldati, in particolare di quelli celanesi che vivono il dramma delle battaglie tra rumori sinistri di mitragliatrici e cannoni, trovando il modo e il tempo di scrivere lettere dal fronte ai propri cari che sono a Celano. Suggestiva l’idea degli autori di dare vita e voce agli alberi del Parco delle Rimembranze che, in una fredda mattina di nebbia, improvvisamente si animano e, ognuno rappresentando un soldato caduto, cominciano a raccontare ai posteri le ultime ore della battaglia, utilizzando un registro narrativo a volte asciutto e cruento, altre volte vivido e passionale.
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