Cervo ucciso dai bracconieri nel parco nazionale d’Abruzzo

Cacciatori di frodo all’opera nel territorio a cavallo del versante abruzzese e molisano del parco. Denunciato anche un allevatore per pascolo abusivo e sequestrati 60 quintali di legna tagliati abusivamente

PESCASSEROLI. Il servizio di sorveglianza dell'ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha portato a termine tre operazioni di contrasto alla illegalità nel territorio del Parco. La prima riguarda il sequestro a carico di due cittadini di Pescasseroli di circa 60 quintali di legna tagliata abusivamente nel territorio dello stesso comune. La seconda operazione è relativa alla denuncia di un allevatore per esercizio abusivo di pascolo di un rilevante numero di capi di bestiame nel territorio a cavallo tra i versanti abruzzese e molisano del Parco. Infine, nella stessa zona, le Guardie del Parco hanno scoperto un atto di bracconaggio ai danni di un esemplare di cervo. Per tutte e tre le operazioni sono stati presentate denunce le ulteriori indagini che vengono condotte d'intesa con l'Autorità Giudiziaria competente.

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