«Città come pattumiera» Esposti e polemiche

AVEZZANO. Una raffica di segnalazioni e denunce contro l'abbandono di rifiuti. E tante, tante polemiche. L'appello del presidente del Wwf Marsica, Sefora Inzaghi, ha aperto la strada a una serie di lamentele. Il fenomeno delle buste di plastica gettate nei prati o ai margini delle strade sta dilagando giorno dopo giorno . «Ho denunciato diversi mesi fa la presenza di una discarica in pieno centro, nel parcheggio gratuito della stazione, nei pressi della cabina Enel», ha spiegato Fabio Macchia, «nonostante abbia presentato un esposto contro questo scempio, la situazione è ancora indecente e l'amministrazione fa finta di non vedere e, soprattutto, non vigila».

Non mancano le proteste dei consiglieri comunali. «Se la raccolta differenziata ha raggiunto una percentuale così alta, com'è possibile che ci sono tante discariche abusive?» si domande il consigliere di minoranza Vincenzo (Pissino) Gallese (Pdl), «mi capita di girare per Avezzano sia in macchina che a piedi e non faccio altro che trovare buste dell'immondizia gettate nel verde. È una vergogna».

Da qui la proposta del consigliere d'opposizione: «La commissione ambiente analizzi il problema e metta in atto un piano mirato per impedire che la città venga invasa dall'immondizia».

Il proliferare delle discariche abusive è strettamente connesso con l'avvio della raccolta differenziata. Secondo l'architetto Tommaso Santomaggio l'abbandono dei rifiuti è legato proprio alle regole del porta a porta. «Questa catastrofe ambientale è andata aumentando con l’introduzione della scellerata raccolta differenziata», ha dichiarato Santomaggio, «il problema va risolto alla radice. L’assessore all'ambiente Roberto Verdecchia dovrebbe promuovere un’iniziativa volta a migliorare la raccolta dei rifiuti solidi urbani, magari con la realizzazione di isole ecologiche distribuite uniformemente nella città dove i cittadini possano riversare i rifiuti che altrimenti andrebbero ad alimentare le discariche abusive».

Eleonora Berardinetti

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