Conclusa l'"operazione bomba" nella Marsica, in 500 possono tornare a casa / VIDEO
Gli artificieri del 6° Reggimento Genio pionieri dell'Esercito hanno fatto brillare l'ordigno rinvenuto a Ortucchio. La mobilitazione è durata in tutto 8 ore
PESCARA. Conclusa l'"operazione bomba" nella Marsica. Gli artificieri del 6° Reggimento Genio pionieri hanno fatto brillare l'ordigno americano da 500 libbre, circa 250 kg, risalente al secondo conflitto mondiale e rinvenuto durante uno scavo in un cantiere edile nel comune di Ortucchio.
Le operazioni di disinnesco sono iniziate alle 7 di mattina con lo sgombero dei circa 500 (il dato proviene da una nota dell'Esercito, secondo fonti della prefettura gli sfollati momentanei sono stati 334) cittadini residenti nelle abitazioni limitrofe e ricadenti nel raggio di sicurezza di 1.800 m dal residuato bellico. Le attività sono continuate alle 10 con la disattivazione delle due spolette, entrambe armate e in ottimo stato. Dopo la neutralizzazione dei congegni meccanici, gli artificieri hanno trasportato la bomba, ormai un involucro metallico senza pericolo di esplosione, nella cava in località Arciprete per il successivo brillamento, avvenuto alle ore 15 circa.
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La sinergia tra Prefettura dell’Aquila e tutte le amministrazioni intervenute, ha garantito la perfetta riuscita delle operazioni, limitando i disagi per la popolazione.
"Con l’intervento di Ortucchio", si legge in una nota dell'Esercito, "si è concluso il 354esimo intervento effettuato dagli artificieri del 6° Reggimento Genio pionieri nel corso del 2019, che si va a sommare alle oltre 4mile bonifiche effettuate su tutto il territorio nazionale. Gli specialisti del Genio operano quotidianamente, in Italia e all’estero, per la bonifica non solo di bombe d’aereo ma di qualsiasi residuato bellico rinvenuto. Tutti gli interventi avvengono in sicurezza e sono eseguiti dagli artificieri dell’Esercito, militari altamente addestrati e specializzati che nel corso della loro esperienza professionale militare hanno avuto modo di operare non solo in Italia ma anche all’estero. In questo campo l’addestramento è fondamentale e in continuo aggiornamento, inoltre l’Esercito è l’unica Forza armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze armate e Corpi armati dello Stato".