La Scuola della Finanza a L'Aquila

L'AQUILA

«Condotte tese alla predazione sessuale». E si cercano altre due allieve molestate / VIDEO

L'inchiesta nella Scuola della Finanza e le accuse ipotizzate dalla Procura nei confronti dei quattro capitani indagati. Ascoltate le coinquiline della finanziera, analisi sugli indumenti

L'AQUILA. "Condotte di maltrattamento e percosse tese alla predazione sessuale". È ciò che scrive il sostituto procuratore Ugo Timpano nelle ipotesi di reato contestate ai quattro capitani della guardia di finanza coinvolti nell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale che uno di loro avrebbe commesso ai danni di una giovane allieva della Scuola per ispettori e sovrintendenti con sede a Coppito.

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Violenza sessuale a L'Aquila, la Scuola della Finanza mette in chiaro: "Siamo noi che abbiamo agevolato l'indagine"
Il comandante Gabriele Failla: "Comportamenti molto gravi, abbiamo l'interesse a verificare altre condotte incompatibili con l'attività di istruttore"

 

La Procura è alla ricerca di altre due allieve molestate. Sono state ascoltate le coinquiline della finanziera che ha denunciato la violenza e avviate analisi sugli indumenti che la donna indossava il 27 maggio.

leggi anche: La scuola della guardia di finanza a L'Aquila "Prestazioni sessuali per gli esami". E spuntano testimonianze di altre allieve Il pm sul capitano sotto indagine: «Si vantava di aver avuto rapporti con numerose finanziere». Ma emerge un particolare: sono stati i vertici dell’istituto a spingere la donna a denunciare

Sempre per l’accusa, i quattro capitani hanno formato il gruppo Whatsapp «nel quale postavano messaggi e foto riguardanti i profili delle allieve sulle quali intendevano rivolgere le loro attenzioni a scopo sessuale». I quattro indagati sono stati tutti trasferiti e rimpiazzati da personale delle Fiamme gialle. La Scuola per ispettori e sovrintendenti prosegue regolarmente la propria attività.

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