Contatori e pozzetti, reati prescritti
Sentenza di non luogo a procedere per l'ex consiglio d’amministrazione del Consorzio acquedottistico marsicano e per un componente del collegio sindacale. Il giudice del tribunale di Avezzano,...
Sentenza di non luogo a procedere per l'ex consiglio d’amministrazione del Consorzio acquedottistico marsicano e per un componente del collegio sindacale.
Il giudice del tribunale di Avezzano, Maria Proia, nel corso del giudizio abbreviato che si è svolto ieri mattina, ha emesso la sentenza di prescrizione su alcuni reati e per non aver omesso il fatto per altri.
Il processo era legato a un appalto di due milioni e mezzo di euro e vedeva imputati per una gara d'appalto e una vicenda risalente al 2006 riguardante i contatori dell'acqua e i pozzetti Antonio Del Fosco, sindaco del collegio sindacale, e quattro amministratori, Antonio Assetta, Vincenzino D'Elia, Lucilla Lilli e Franco Prosperi.
I difensori erano Carla Vicini e Roberto Verdecchia, mentre la parte civile era rappresentata da Anselmo Del Fiacco ed Emilio Amiconi.
Per altri sette accusati (Giacomo Morgante, Elino Melatti, Paolo Bianchi, Francesco Magnante, Corrado Rossi, Enrico De Tiberis e Giuseppe Gagliardi) si sta procedendo con il rito ordinario davanti al giudice per le udienze preliminari, Paolo Andrea Taviano. La gestione del Cam, nel corso degli anni, ha prodotto numerose inchieste, alcune delle quali giunte nella fase processuale. (p.g.)