L'AQUILA
Crollo palazzina, a febbraio il verdetto sulla causa bis dopo la sentenza choc
Ieri la seconda e ultima udienza della causa per i risarcimenti per la morte delle due sorelle Antonini: il giudice assegna 80 giorni di tempo per inviare le memorie difensive
L'AQUILA. Potrebbe arrivare entro febbraio l'atteso verdetto per la causa civile bis sul crollo della palazzina al civico 6/B di via Campo di Fossa all’Aquila nella tragica notte del sisma del 6 aprile 2009.
Ieri, nella seconda e ultima udienza della causa per i risarcimenti per la morte delle due sorelle vibratiane Giusy e Genny Antonini, il giudice Baldovino De Sensi ha fissato in 80 giorni il tempo limite per le parti per inviare memorie difensive. Poi lui scriverà la sentenza entro 15 giorni (ma questo termine non è perentorio).
L’udienza di ieri nel tribunale dell’Aquila è arrivata a un mese esatto dalla sentenza choc con cui la giudice Monica Croci ha assegnato il 30% di concorso di colpa ad altre tre giovani vittime del crollo della palazzina per la loro stessa morte, per essere rimaste a dormire in casa quella notte nonostante le forti scosse dei giorni precedenti. La sentenza choc avrebbe dovuto trattare anche i risarcimenti per le due sorelle Antonini: la scomparsa del loro fascicolo ha però costretto la giudice a stralciare la loro causa per farla ripartire da zero.
Gli occhi di tutta l'Italia sono puntati sul giudice De Sensi. A lui la decisione di seguire o meno la linea della collega Croci sul concorso di colpa.