Dai bambini lettere di speranza
Gli alunni delle scuole elementari di Roma fra le macerie di Onna.
ONNA. «Noi speriamo che a voi di Onna, non verrà più il terremoto». La frase è in una lettera scritta dagli alunni di una scuola elementare di Roma. Ieri mattina, grazie a una iniziativa del ministero della Pubblica istruzione, più di cento ragazzi sono arrivati nel paese distrutto dal terremoto del sei aprile per incontrarsi con i “colleghi” del circolo didattico «Galileo Galilei» di Paganica. L’occasione è stata la giornata dell’Alimentazione che quest’anno, grazie a Paola Guerra Anfossi docente all’università Cattolica di Milano e a Riccardo Garosci presidente del comitato scientifico «Scuola e cibo» del ministero è stata celebrata anche all’Aquila con un convegno, che si è svolto nel pomeriggio nell’Auditorium Carispaq con il titolo «La classe e l’acqua».
La mattinata a Onna ha avuto diversi momenti significativi a partire dagli interventi del parroco don Cesare, del presidente della Onna Onlus Franco Papola, del presidente della circoscrizione di Paganica Ugo de Paulis, di don Vasco Paradisi che dalla sua Sardegna ha deciso di andare a vivere a Fontecchio e in pochi mesi è diventato amico degli onnesi. Ci sono stati poi i saluti di dirigenti scolastici e docenti ma il momento più commovente è stato quello della lettura dei messaggi che i ragazzi romani hanno voluto inviare alle popolazioni colpite dal sisma.
Uno di loro ha scritto: «Abitanti di Onna, a me e forse anche a tutta Italia dispiace del terremoto che c’è stato in Abruzzo. Io vi auguro che non ci sia più tristezza in voi». In fondo alla pagina un disegno: un arcobaleno con la colomba della pace.
Nel pomeriggio tutti gli alunni si sono trasferiti all’Aquila dove c’è stato il convegno al quale hanno preso parte anche la presidente della Provincia Stefania Pezzopane e il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E’ stato proprio Bertolaso a dire ai ragazzi di quanto importante è la difesa dell’ambiente, la tutela delle risorse idriche, la prevenzione affinché non accadano più tragedie come quelle dell’Aquila, di Messina, di Ischia solo per restare alle più recenti.
Bertolaso è stato applaudito a lungo dai ragazzi che hanno improvvisato una «ola» e il capo della protezione civile per un attimo ha ceduto all’emozione.
Il convegno si è concluso con un annuncio fatto proprio da Paola Guerra Anfossi. Quella di ieri, infatti, è stata la prima di una serie di iniziative che punta a formare una «generazione Expo». L’Expo è l’esposizione universale prevista nel 2015 a Milano che sarà dedicata proprio ai grandi temi economici e sociali dell’alimentazione.
Il prossimo anno alcune riunioni preparatorie dell’Expo (alle quali partecipano personalità da tutto il mondo) di svolgeranno all’Aquila che così, in qualche modo, potrà entrare a pieno titolo nelle fasi organizzative dell’evento del 2015. Al convegno ha preso parte la dottoressa Daniela Aschieri (gruppo De Vita), presidente dell’associazione Onlus «Il Cuore di Piacenza» che, attraverso il «Progetto Vita» ha realizzato a Piacenza una rete di defibrillatori semiautomatici dislocati in punti strategici della città.
La mattinata a Onna ha avuto diversi momenti significativi a partire dagli interventi del parroco don Cesare, del presidente della Onna Onlus Franco Papola, del presidente della circoscrizione di Paganica Ugo de Paulis, di don Vasco Paradisi che dalla sua Sardegna ha deciso di andare a vivere a Fontecchio e in pochi mesi è diventato amico degli onnesi. Ci sono stati poi i saluti di dirigenti scolastici e docenti ma il momento più commovente è stato quello della lettura dei messaggi che i ragazzi romani hanno voluto inviare alle popolazioni colpite dal sisma.
Uno di loro ha scritto: «Abitanti di Onna, a me e forse anche a tutta Italia dispiace del terremoto che c’è stato in Abruzzo. Io vi auguro che non ci sia più tristezza in voi». In fondo alla pagina un disegno: un arcobaleno con la colomba della pace.
Nel pomeriggio tutti gli alunni si sono trasferiti all’Aquila dove c’è stato il convegno al quale hanno preso parte anche la presidente della Provincia Stefania Pezzopane e il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. E’ stato proprio Bertolaso a dire ai ragazzi di quanto importante è la difesa dell’ambiente, la tutela delle risorse idriche, la prevenzione affinché non accadano più tragedie come quelle dell’Aquila, di Messina, di Ischia solo per restare alle più recenti.
Bertolaso è stato applaudito a lungo dai ragazzi che hanno improvvisato una «ola» e il capo della protezione civile per un attimo ha ceduto all’emozione.
Il convegno si è concluso con un annuncio fatto proprio da Paola Guerra Anfossi. Quella di ieri, infatti, è stata la prima di una serie di iniziative che punta a formare una «generazione Expo». L’Expo è l’esposizione universale prevista nel 2015 a Milano che sarà dedicata proprio ai grandi temi economici e sociali dell’alimentazione.
Il prossimo anno alcune riunioni preparatorie dell’Expo (alle quali partecipano personalità da tutto il mondo) di svolgeranno all’Aquila che così, in qualche modo, potrà entrare a pieno titolo nelle fasi organizzative dell’evento del 2015. Al convegno ha preso parte la dottoressa Daniela Aschieri (gruppo De Vita), presidente dell’associazione Onlus «Il Cuore di Piacenza» che, attraverso il «Progetto Vita» ha realizzato a Piacenza una rete di defibrillatori semiautomatici dislocati in punti strategici della città.