Del Corvo a Pd e cespugli: che sia opposizione unita

CELANO. Ha inviato un messaggio al sindaco Santilli augurandogli buon lavoro e ha lanciato un appello alla Torrelli: uniamoci per fare opposizione insieme. Il giorno dopo il risultato delle elezioni per Antonio Del Corvo i numeri parlano chiaro: «Se avessi cercato qualche alleanza in più non ci sarebbe stata partita». La sua “Celano solidale”, con sette donne e qualche ex, ha ottenuto 1.878 voti posizionandosi al secondo posto dopo "Una città da amare" di Settimio Santilli. Pacato e sornione come sempre l'ex presidente della Provincia dell'Aquila guarda i numeri e non può resistere dal commentare. «Se avessi accettato qualche alleanza in più avremmo vinto», commenta a freddo Del Corvo, «bastava che Elio Morgante (che ha ottenuto 473 voti con la sua lista) fosse venuto con noi o che qualche candidato di centrodestra, che ha preferito andare con Evelina Torrelli ritenendola vincente, fosse rimasto al nostro fianco e ce l'avremmo fatta. In ogni caso per noi è un buon risultato».

Del Corvo, che fino a maggio è stato presidente della Provincia dell'Aquila ma non è riuscito a farsi rieleggere come consigliere, parla della sua lista come di un vero e proprio progetto e lo fa con grande orgoglio. «La nostra lista è nata due mesi e mezzo fa da un incontro all'auditorium», continua il capolista di “Celano solidale”, «è un progetto nato in poco tempo, con il quale siamo riusciti a mettere in piedi una lista seria e competitiva che ha avuto i suoi buoni risultati».

Anche se le urne lo hanno premiato l'ex presidente della Provincia non è riuscito a battere la compagine dell'amico di sempre, Filippo Piccone, dal quale si è separato a pochi mesi dal voto. In ogni caso Del Corvo è un consigliere eletto dal popolo e come tale con il suo collega Cesidio Piperni si propone di fare una seria e costruttiva opposizione nell'interesse della sua città e nel rispetto di quanti gli hanno dato fiducia alle urne. Da segnalare gli ottimi risultati di Lindarita Contestabile (322 voti) che entra in consiglio e dell’intramontabile Abramo Frigioni (277). «Una buona amministrazione si contraddistingue anche per l'operato della sua opposizione», precisa Del Corvo, «non ci può essere una maggioranza costruttiva senza una valida minoranza. Per questo motivo lancio fin da subito un appello alla Torrelli a collaborare e lavorare insieme, seppur dai banchi dell'opposizione, per il futuro della nostra città». Dopo una lunga maratona elettorale trascorsa con i suoi a poche centinaia di metri dal quartier generale di Piccone, al risveglio il primo pensiero di Del Corvo è stato per il nuovo sindaco di Celano. «Ho inviato un messaggio a Settimio per questo suo nuovo incarico», conclude il neo consigliere, «con l'augurio di lavorare per il bene di Celano. E lui mi ha ringraziato».

Eleonora Berardinetti

©RIPRODUZIONE RISERVATA