SCONTRO IN PROVINCIA
Del Corvo ora vuole il rimpasto in giunta
L’AQUILA. Un vertice al vetriolo. Si annuncia così la riunione convocata in gran fretta dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo per sapere se, alla luce dello scioglimento del Pdl, può...
L’AQUILA. Un vertice al vetriolo. Si annuncia così la riunione convocata in gran fretta dal presidente della Provincia Antonio Del Corvo per sapere se, alla luce dello scioglimento del Pdl, può ancora contare sulla «fedeltà» di ognuno dei suoi assessori.
Una mossa, la convocazione della riunione attraverso una lettera formale, commentata in Provincia come il primo passo verso la sostituzione di qualche assessore, diventato improvvisamente scomodo, con persone più vicine alle posizioni politiche del presidente che ha scelto di aderire al Nuovo centrodestra di Alfano , dando anche la disponibilità al «suo» partito per la corsa alle ormai prossime elezioni regionali.
A provocare la sortita di Del Corvo lo scontro avvenuto qualche giorno fa in aula con il consigliere di maggioranza Gianluca Alfonsi (confluito nella riesumata Forza Italia), colpevole di aver chiesto, dopo l’uscita per protesta dell’opposizione, la verifica del numero legale. Un rospo che il presidente non ha voluto ingoiare. Da qui tuoni e fulmini e la decisione di convocare subito la squadra «perché ciò che è accaduto in fase di approvazione del bilancio è fuori dal normale. Voglio capire», ha detto Del Corvo, «come stanno le cose e a quale partito hanno deciso di aderire tutti gli esponenti dell’ormai ex Pdl. È una questione di correttezza anche per evitare in futuro il ripetersi di situazioni ambigue». E forse anche di qualche «imboscata». Cosicché, la dichiarazione di appartenenza richiesta agli assessori dovrà essere scritta e dovrà contenere anche l’indicazione del gruppo consiliare di riferimento.
Sin qui il presidente «invitato», però, ieri non muoversi senza prima sentire Forza Italia. A lanciare l’aut aut, lasciando intendere a Del Corvo di esser pronti a rompere equilibri già fin troppo precari, sono stati Emilio Iampieri e Alfonso Magliocco, fino a qualche giorno fa coordinatori del Pdl e che ora – dopo aver indossato la casacca azzurra – si firmano come responsabili provinciali di Forza Italia.
«In riferimento alle notizie di stampa inerenti la situazione politica venutasi a determinare in seno alla Provincia e alle valutazioni espresse dal presidente Del Corvo», scrivono i due, «siamo a comunicare, per ogni evenienza, che qualsiasi modifica degli attuali assetti, frutto di accordi di maggioranza, non potrà che avvenire, come da prassi consolidata, a seguito di una preventiva interlocuzione con gli attuali coordinatori provinciali del partito». Ovvero con loro.
Lo scontro, insomma, è appena cominciato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA