Ecco il Piano di mobilità delle aree interne
Sarà un sistema “a chiamata” pensato per connettere 28 comuni in base alle esigenze degli utenti
L’AQUILA. Entra nel vivo il Piano di mobilità per i 28 Comuni che compongono l’area interna Gran Sasso-Valle Subequana (Acciano, Calascio, Capestrano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno, Navelli, Ofena, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, San Bendetto in Perillis, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo). In arrivo infatti un servizio di trasporto “Telebus” destinato a rispondere alle sfide della mobilità nelle aree a bassa densità e nei contesti rurali, grazie a un sistema “on demand” che permetterà di ottimizzare percorsi e orari a seconda delle esigenze specifiche degli utenti. Il sistema garantirà così la giusta flessibilità tale da ridurre i costi operativi facilitandone l’accessibilità così da offrire un servizio su misura per ogni comunità, ai cui abitanti sarà così garantito un migliore accesso ai servizi pubblici essenziali sottraendoli alla condizione d’isolamento fisiologicamente caratterizzanti i territori dell’entroterra. La copertura dell’arco orario sarà garantita fino alle 21, con la possibilità di estensione fino alla mezzanotte nei giorni festivi.Previsti, a tal fine, l’acquisto di due bus di dimensioni medio-piccole, quello di panchine smart per i punti di sosta, l’acquisto di una piattaforma per il contact service con cui poter tracciare i mezzi in tempo reale, e la copertura delle spese di personale e di guida e gestione del Cup relativamente ai primi due anni di servizio. Previsti, inoltre, la creazione di un’applicazione web dedicata alla prenotazione delle corse; la definizione di fermate, percorsi e orari, oltre a un’analisi delle necessità del territorio. Infine ci sarà un monitoraggio continuo del servizio stesso così da avere un controllo costante delle performance e della sua efficacia operativa. Allo scopo di accrescere la funzionalità del servizio a monte, un questionario sarà sottoposto ai sindaci dei 28 Comuni coinvolti, che lo compileranno al pari di altri attori del territorio. «La realizzazione del Piano ci consentirà di attivare un importante sistema a chiamata a vantaggio della vivibilità e dell’attrattività dei Comuni dell’area», ha dichiarato il sindaco di Castel del Monte, Matteo Pastorelli, nel cui Comune il Piano è stato di recente presentato alla presenza di altri primi cittadini interessati dal progetto. Pastorelli si è poi impegnato a organizzare nelle prossime settimane un incontro il presidente di Tua e con i dirigenti dell’area mobilità di regione Abruzzo e Ferrovie dello Stato. (t.d.b.)
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