Elicotteri e aerei a Preturo sulle tracce di D’Annunzio

L’AQUILA. Sorvolare mezza Italia, dal Veneto all’Abruzzo, ricordando Gabriele D’Annunzio e la sua celebre impresa del volo su Vienna, di cui quest’anno ricorre il centenario. È questo il senso della giornata in programma oggi all’Aeroporto dei Parchi di Preturo, un evento organizzato dall’azienda Aero Eli Servizi Costruzioni Aeronautiche, in collaborazione con il club Papere Vagabonde, associazione dilettantistica di San Donà di Piave nata su iniziativa di un gruppo di appassionati di volo da diporto sportivo. Oltre 15 velivoli, tra elicotteri e aeroplani, partiranno dal campo volo di Caposile, vicino a San Donà, in provincia di Venezia, e atterreranno, dopo aver fatto tappa a Fano, nelle Marche, per un rifornimento, a Preturo. «È un evento unico nel suo genere», afferma Davide Zecca, titolare dell’Aero Eli Servizi. «Sarà un raid in stile dannunziano, per ricordare l’impresa del poeta con il lancio dei volantini su Vienna, proiettato, però, nella realtà dei giorni nostri». I velivoli saranno suddivisi in due gruppi, in base alle caratteristiche costruttive e alle velocità di crociera. «Da anni», osserva Zecca, «nell’aeroporto dell’Aquila non si svolge attività di aeroturismo e questa è una grande occasione per il rilancio e la valorizzazione della struttura».
Nata negli anni Ottanta, su iniziativa del tecnico, pilota e istruttore Giorgio Zecca, l’Aero Eli Servizi ha sviluppato un proprio modello di elicottero biposto leggero rientrante nelle normative Vds (Volo ultraleggero) ma con caratteristiche di classe superiore (aviazione generale). Il modello è stato chiamato Yoyo e ha ispirato il progetto di base per la costruzione di altri elicotteri, divenendo ben presto un marchio, Yoyo Helicopterum, registrato in Italia e all'estero. Nel 2007 lo Yoyo è stato certificato dall'Aeroclub Italia come velivolo ultraleggero idoneo all'uso didattico. Da allora è diventato l'elicottero ultraleggero più diffuso negli aeroclub federati d'Italia. Oltre alla produzione, l’altro punto di forza dell’azienda, che di recente ha dato vita anche alla joint venture con l’industria cinese Jiangxi Deli, è il servizio di assistenza tecnico-manutentiva e l’organizzazione di corsi di volo personalizzati.
Prima che l'amministrazione comunale si imbarcasse nel tentativo di trasformarlo in uno scalo commerciale, l'aeroporto di Preturo era conosciuto in tutta Italia come centro per attività di aeroturismo e centro di formazione per i brevetti di volo da diporto sportivo. «Ci auguriamo», conclude Davide Zecca, «che possa esserci un rilancio della struttura, ferma ormai da anni. La nostra azienda è disponibile a collaborare con il Comune».
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