Esami di Stato al via 2590 candidati in tutta la provincia

AQUILA. Partono gli esami di Stato 2012, come da copione conditi da ansie e novità.

Tra gli 11.237 studenti abruzzesi che affrontano la prova, 2590 sono i candidati della provincia dell'Aquila, di cui 2514 interni e 76 privatisti. La novità più interessante di quest’anno, è senza dubbio la trasmissione telematica delle tracce d’esame, che avverrà la mattina pochi minuti prima dell’inizio delle verifiche scritte.

Una procedura che dovrebbe scongiurare le fughe di notizie e consentire un risparmio notevole al ministero della Pubblica Istruzione in termini di carta e stampa. Per «aprire» il plico telematico voluto dal ministro Francesco Profumo servirà una doppia chiave di decrittazione: la prima è già in possesso delle commissioni, la seconda arriverà stamani negli istituti. Ma trattandosi di un debutto, bisogna sperare che tutto fili liscio e non ci siano intoppi, come quelli già registrati lunedì con i verbali elettronici durante l'insediamento delle commissioni.

Altra paura della vigilia era quella degli hacker: sarà la procedura telematica assolutamente in grado di difendersi dagli attacchi online? Il responso questa mattina.

Gli studenti delle scuole superiori aquilane a partire dalle 8.30 si cimentano con il tema di italiano e a proposito di tracce come sempre nelle ultime ore sono circolate, soprattutto su Internet, congetture e ipotesi su quali potrebbero essere gli argomenti scelti dal ministero.

Nessuna certezza, ma intanto tra i maturandi è salita l'adrenalina e le ore conclusive di studio sono servite per colmare qualche lacuna.

Il compito di italiano è impostato su quattro tipologie diverse: analisi e commento di un testo letterario e non letterario, in prosa o in poesia, saggio breve, articolo o relazione, tema storico e tema d’attualità. Domani tocca alla seconda prova scritta, diversa per ciascuna tipologia di scuola: greco al Classico, matematica allo Scientifico e così via.

Nei giorni scorsi il ministro Profumo ha diffuso online un video di incoraggiamento rivolto agli studenti: «Cari ragazzi», ha detto il ministro, «quarant’anni fa in questi giorni anche io ero nelle vostre condizioni, ricordo che erano momenti particolari, anche di una certa tensione».

«Ma vi assicuro», ha aggiunto, «che dopo il primo giorno tutto si rallenta, tutto diventa normale». Il ministro ha concluso il suo messaggio dicendo: «Sono certo del vostro risultato finale positivo, non abbiate paura, andate sereni e sentiamoci dopo l’esame.

Romana Scopano

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