Festa dei serpari, è il gran giorno di Cocullo
Alle 10.30 il corteo con la statua del santo. Otto treni speciali per evitare ingorghi e caos parcheggi
COCULLO. La vera incognita è la pioggia – il freddo ha già complicato la cattura dei serpenti – ma a Cocullo scommettono che oggi sarà comunque grande festa in onore di San Domenico.
Un rito antichissimo che richiama da sempre un gran numero di fedeli e di turisti.
Il serparo è la figura principale del rito, colui che raccoglie i serpenti, non velenosi, che adornano la statua del santo esposta in processione sulla piazza del borgo. La tradizione narra che il santo, cavandosi il dente e donandolo alla popolazione prima di andare via da Cocullo, fece scaturire una fede che andò a soppiantare il culto pagano della Dea Angizia, protettrice dai veleni, tra cui quello dei serpenti. A questa dea venivano offerte, all’inizio della primavera, delle serpi come atti propiziatori. La ricerca e cattura dei serpenti spetta appunto ai serpari, con le stesse tecniche tramandate dai loro antenati.
Il programma prevede alle 10.30 il corteo in costume per l’offerta dei ciambellati; alle 11 la santa messa officiata dal vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco, a cui seguirà la processione dei serpari con l’esposizione del santo coperto di serpi. Nel pomeriggio, alle 16.30, sarà dato il riconoscimento ai serpari e in serata, dalle 21.30, concerto bandistico lirico-sinfonico della premiata banda Regione Lazio, diretta dal maestro Carlo Morelli. Per facilitare la mobilità dei visitatori, Trenitalia – in accordo con la Regione Abruzzo, committente del servizio – potenzierà l’offerta con 8 treni e diverse fermate straordinarie a Cocullo sulla linea Avezzano-Sulmona. Oggi sono complessivamente quasi 5.000 i posti a sedere a disposizione di chi vorrà arrivare e ripartire da Cocullo con i treni regionali. Raggiungere Cocullo con i treni regionali diventa la soluzione più comoda, vista l'intensità del traffico autostradale e le difficoltà di trovare parcheggio in paese durante la giornata: la stazione ferroviaria dista infatti solo 600 metri dal cuore della festa. Trenitalia precisa che gruppi composti da almeno 10 persone hanno uno sconto del 10% sulla tariffa base. I bambini sotto i 4 anni viaggiano gratis, mentre fino a 11 anni pagano la metà del prezzo standard.