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12 dicembre

12 Dicembre 2024

Oggi, ma nel 1982, in tutta Italia, il brano “Ballo ballo”, di Raffaella Pelloni “Carrà”, di 39 anni, che era anche la sigla del varietà televisivo di Rai uno “Fantastico 3”, era l’unico singolo cantato nella lingua di Dante Alighieri nella top-ten della classifica nazionale dei 45 giri, dominata da pezzi di gran calibro della world music. Infatti, in prima piazza c’era il tormentone in tedesco “Der Kommissar”, di Falco, ossia l’austriaco Johann Holzel. Al numero due vi era “Disco Project”, dei Pink Projekt di Stefano Pulga e Luciano Ninzatti, che però si esibivano in inglese. Al terzo “Hard to say I’m sorry”, del gruppo statunitense Chicago.

Al quarto “Masterpiece”, di Gazebo, ovvero Paul Mazzolini, quello della traccia evergreen “I like Chopin”, che era romano, benché nato a Beirut, ma intonava in inglese. Al quinto “Eye of the tiger”, della rock-band Usa Survivor. Al sesto “I won’t let you down”, del complesso britannico Ph.D. Quindi al settimo toccava a “Ballo ballo” (nella foto, particolare, la locandina di presentazione del film omaggio alla Carrà e alle sue trovate in tivvù, diretto dall’iberico Nacho Alvarez, che verrà proposto, da Rai Movie, il 21 maggio 2020 alle 21).

Quest’ultimo motivo, ideato con chiaro riferimento nell’introduzione strumentale ad “Eleanor Rigby”, dell’album “Revolver” dei Beatles, rilasciato il 5 agosto 1966 - comporterà tanto di controversia per presunto plagio - aveva nel b-side del disco, pubblicato dall’etichetta indipendente spagnola Hispavox e solo poi sotto la major Emi dal 1985, la canzone “Dammi un bacio”.

“Ballo ballo” chiuderà la chart tricolore dei 7” dell’anno successivo, 1983, al diciannovesimo posto. Un grande risultato, considerando anche che il vinile - con testi di Gianni Boncompagni e musica di Franco Bracardi per il lato portante, del paroliere Daniele Pace e del musicista Danilo Vaona, che era anche il produttore, per la seconda facciata - non andasse in giro da tanto, essendo stato inciso il 25 novembre precedente.

Sicuramente la trasmissione con Corrado Mantoni, Renato “Zero” Fiacchini e Gigi Sabani, in onda dal 2 ottobre ’82 al 6 gennaio ’83, aveva contribuito e continuerà non poco a promuovere la popolarità di “Ballo ballo”, che diverrà imprescindibile nel repertorio della reginetta col caschetto biondo del piccolo schermo.