CORONAVIRUS / ABRUZZO
Focolai nell'Aquilano, a Casamaina la prima zona rossa d'estate / VIDEO
Ordinanza del sindaco nella frazione di Lucoli vicina a Campo Felice, scattano i divieti d'ingresso e di uscita. Tamponi a tutti
L'AQUILA. Casamaina _ frazione di Lucoli, a pochi chilometri dalla stazione sciistica di Campo Felice : è “zona rossa” e lo resterà fino alle 24 del primo settembre. E' la prima zona rossa nell'Aquilano e in Abruzzo d'estate e la 13esima in assoluto nella regione. La decisione è stata assunta ieri pomeriggio dal sindaco, Valter Chiappini, in accordo con la Regione e può anche essere prorogata. Intanto sono sono stati avviati i controlli con i tamponi in strada.
Questa mattina si è svolta una riunione del Comitato per l'odine la sicurezza pubblica in Prefettura. La Protezione civile regionale si è resa disponibile al supporto logistico alla popolazione ed alle forze dell’ordine deputate al presidio sulle vie di accesso. Il sindaco ha assicurato l’assistenza alla popolazione attraverso l’apertura del Centro operativo comunale. L’esito dei tamponi determinerà l’eventuale proroga della zona rossa, attualmente prevista fino alla mezzanotte del 1 settembre.
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L’aumento delle presenze estive può aver comportato la diffusione a macchia d’olio dei contagi: nel giro di qualche giorno sono stati registrati dalla Asl ben 12 casi di positività al tampone. Dopo un primo focolaio a Lucoli, riferito a un ragazzo di ritorno dalla Sardegna e a sua madre – «focolaio ormai estinto», secondo il sindaco, poiché dalla negatività dei due al tampone sono ormai passati 18 giorni –, un secondo focolaio si è acceso a Casamaina, appunto, con dieci tamponi positivi.
Ieri sera la decisione di “blindare” la frazione, con l’aiuto della Prefettura. L’ordinanza del sindaco prevede il divieto di allontanamento e d’ingresso nella frazione. «È comunque consentito il rientro a domicilio o alla residenza all'interno della frazione di Casamaina per chi, al momento dell'entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa», è precisato. Chiusi parchi e cimitero. Nei prossimi cinque giorni saranno sospese le attività degli uffici pubblici, «fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità». Sospese anche le attività produttive e commerciali «ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria e comunque alle attività di interesse strategico e di carattere essenziale (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante)». Infine, resteranno chiusi anche tutti i cantieri edili. (m.c.)
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