Fondi per la ricostruzione Blundo chiede trasparenza
L’AQUILA. «Trasparenza ed efficienza per la gestione dell’uso dei fondi stanziati». A chiederlo è la senatrice aquilana Enza Blundo del Movimento 5 Stelle, secondo la quale «all’Aquila la terra trema...
L’AQUILA. «Trasparenza ed efficienza per la gestione dell’uso dei fondi stanziati». A chiederlo è la senatrice aquilana Enza Blundo del Movimento 5 Stelle, secondo la quale «all’Aquila la terra trema ancora: tremano gli edifici, le aziende, gli antichi monumenti divelti. Tremano soprattutto le speranze degli aquilani. Oggi una speranza c’è: il Cipe ha dato il via libera all’assegnazione di 1183,2 miliardi di euro (197,2 milioni per ciascun anno dal 2014 al 2019) per la ricostruzione degli immobili privati nei territori del cratere e destinando il 3% dell’importo alle aree esterne al cratere. Le risorse, evidentemente ancora insufficienti e per di più spalmate su un arco temporale di sei anni, costituiranno un primo passo verso una possibile normalizzazione e anche un’occasione per iniziare davvero la ricostruzione. A questo punto però è lecito, anzi indispensabile, chiedere alle Istituzioni due cose: trasparenza ed efficienza. Non dovranno e non potranno essere replicate le modalità di gestione dei fondi utilizzate fino a oggi e caratterizzate da più di una zona d’ombra: non lo accetterebbero gli aquilani e soprattutto lo rifiuterebbero tutti gli italiani. Appare allora indispensabile, oggi più che mai, creare un urban center che renda i cittadini consapevoli delle modalità di gestione dei fondi».
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