Giudice di pace da trasferire mobilitazione a Pratola

PRATOLA PELIGNA. Una richiesta a firma del consigliere di opposizione Marco Iacobucci e dell’esponente del movimento politico “Grande Pratola”, Aldo Di bacco, è stata depositata al sindaco Antonio De Crescentiis per chiedere un consiglio straordinario e affrontare la questione del trasferimento dell’ufficio del giudice di pace da Pratola Peligna a Sulmona.

«Ormai non è più possibile impugnare la legge ed avviare l’iter per bloccare il trasferimento», spiega Aldo di Bacco, «ma crediamo sia possibile far restare l'ufficio a Pratola mediante l'appoggio territoriale dei sindaci, alcuni già favorevoli, e fermare il trasferimento. Inoltre, a Castel di Sangro, hanno lo stesso problema, ma è da tempo hanno iniziato una battaglia per mantenere l’ufficio del giudice di pace».

Il trasferimento a Sulmona della storica sede di Pratola, dovrebbe avvenire entro l'anno per effetto della spending review ma, stando ad alcune indiscrezioni la nuova sistemazione dovrebbe essere fatta in una sede privata facendo aumentare i costi statali per la gestione. (f.c.)

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