Goriano Sicoli, massi sulla provinciale 9 "Messi ad arte per provocare incidenti"

9 Settembre 2013

Disseminati nelle curve in direzione Raiano. La denuncia di  una comitiva di ragazzi che ha evitato il peggio solo grazie alla bravura del conducente

GORIANO SICOLI. Sassi e massi sono stati disseminanti nelle curve della strada provinciale 9 che collega Goriano a Raiano. Le pietre, anche diversi chili di peso sono state posizionate sabato notte sul lato destro della strada utilizzato per muoversi verso a Raiano. Una discesa con oltre il 14% di pendenza già rischiosa in condizioni normali. La presenza dei massi è stata segnalata da una comitiva di ragazzi che ha evitato il peggio solo grazie alla bravura del conducente. Quest’ultimo è riuscito a fermare l’auto sulla quale viaggiavano dopo aver comunque preso alcuni sassi sotto le ruote. «Ogni curva», racconta una ragazza, «era invasa da massi posizionati proprio per essere visti all’ultimo momento. Inoltre, in fondo all’incrocio, prima dell’innesto con la Statale 5, un sasso molto grande bloccava il passaggio». I massi con tutta probabilità sono stati un’iniziativa di una o più persone senza scrupoli. Ignoti che hanno agito nella notte esponendo a serio pericolo gli automobilisti in transito. Un operazione probabilmente studiata e portata a segno nel giro di qualche minuto. Sul posto si sono recati altri residenti di Goriano che hanno liberato la strada. Dura la condanna del sindaco Rodolfo Marganelli. «Comportamenti di questo tipo rasentano la criminalità», ha detto Marganelli, «la strada provinciale 9 ha una pendenza molto accentuata, ha barriere protettive non a norma, un asfalto vecchio e la presenza di quelle pietre avrebbe potuto contribuire a qualche serio incidente. Per fortuna così non è stato e i sassi sono stati rimossi. Ora chiederemo a chi di dovere di fare luce su questa brutta vicenda». Solo qualche tempo prima ignoti hanno riempito i muretti del tratto viario di scritte ingiuriose.

Federico Cifani

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