Calcio

Baldini: “Pescara, ritroviamo la voglia di sognare”. E poi l’attacco ai procuratori

11 Gennaio 2025

Il Pescara ospita oggi sabato 11 gennaio il Rimini: il via alle ore 17.30. Tonin titolare, Bentivegna preferito a Merola che parte della panchina. Convocato il neoacquisto Letizia

PESCARA. L’allenatore Silvio Baldini suona la carica:

“Ai ragazzi non posso dire nulla, ogni settimana si allenano al meglio. Questo è un momento in cui abbiamo delle difficoltà. Non dobbiamo spaventarci e dobbiamo cercare di rimanere attaccati al treno della promozione. Dobbiamo continuare a lavorare con grande professionalità. Letizia? Oggi lo valuterò. Ma sarà difficile che possa essere utilizzato. Crialese ha uno stiramento, per lui stop di 15-20 giorni. Tutti gli altri sono a disposizione”.

La squadra ha smesso di sognare? “Ho fatto questa riflessione con la squadra. Dopo la gara con il Milan inconsciamente abbiamo pensato di essere diventati bravi. E forse abbiamo smesso di sognare e sono venuti fuori i nostri limiti. Anche un grande campione se smette di sognare diventa un mediocre. Tutte le persone se non sognano si fermano e io lo provo su me stesso. La sconfitta provoca amarezza e delusione, ma serve cogliere le opportunità. In settimana siamo andati in spiaggia, poi abbiamo alleggerito il carico di lavoro diminuendo le doppie sedute. E voglio vedere con il Rimini se la squadra ha ancora la voglia di sognare. Servono le motivazioni giuste per ripartire”.

Capitolo procuratori. “Sembra che io ce l’ho con i procuratori che cercano di vendere al meglio i loro giocatori, ma non è così. Poi però i giocatori non possono andare sotto la curva a battere forte la mano sul cuore e poi si cambia squadra. Qui a Pescara c’è magia. E se lo dico è perché so come si sta qui. Se poi i procuratori dopo due partite non fatte bene ai giocatori propongono altro allora diventa difficile sognare. Per fortuna i giocatori del Pescara sono moralmente splendidi. Se io provo a parlare nel cuore dei giocatori e poi qualcuno mette dubbi diventa tutto complicato. Giuda quando morì andò all’inferno senza perdono. Ecco, io non perdono chi mi tradisce. E più traditori trovo e più non li perdono e li offendo. I procuratori prendono i soldi sia se vinci sia se perdi. Le delusioni sono per noi. Ora isoliamoci e cerchiamo di lavorare al meglio. Poi il responsabile di tutto sono io. Per vincere dobbiamo essere sempre al massimo. Noi non siamo in grado di gestire. Per vincere dobbiamo sognare e io non mi arrenderò mai”.

Qualcuno chiede: mister, perché non vinciamo più? “E io rispondo… ma perchè non ti fai i c… tuoi. Eravamo primi nel recupero palla ora siamo calati. Calo fisiologico? Assolutamente sì. Abbiamo fatto un picco importante e ora ultimamente non siamo riuscire a risalire ma siamo calati. E secondo me per la testa perché i test fisici sono migliorati. Voglio vedere se eravamo a +6 in classifica se i procuratori proponevano altre situazioni ai loro assistiti”.

Riferimento a Pellacani e Merola? “Non faccio nomi, li hai fatti tu. Non è colpa dei giocatori se il loro sogno è leggermente svanito. Per me non contano i soldi, ma contano le emozioni che ci fanno sentire belli e felici. Un mio grande abbraccio a Stefano Pardini che ha perso il papà, gli vogliamo bene”.

Capitolo formazione. Domani contro il Rimini, Tonin partirà titolare, Bentivegna preferito a Merola che potrebbe essere ceduto all’Avellino in cambio di Gori. Trattativa confermata dal d.s. Pasquale Foggia. A centrocampo rientra Valzania. Prima convocazione per il neo biancazzurro Gaetano Letizia. Romagnoli con 6 assenze.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

PESCARA (4-3-3): Plizzari tra i pali; in difesa Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi; a centrocampo Valzania, Squizzato e Dagasso; davanti Bentivegna e Cangiano a supporto di Tonin. All. Silvio Baldini

A disposizione: Saio, Profeta, Mulè, Giannini, Letizia, Staver, Saccomanni, Tunjov, De Marco, Meazzi, Ferraris, Merola, Vergani.

RIMINI (3-5-2): Colombi; in difesa l’ex Longobardi, Bellodi e Megelaitis; sulle fasce Cinquegrano e Semeraro; a centrocampo Langella play; mezze ali Garetto e Piccoli; in attacco il tandem Parigi-Cioffi. All. Antonino Buscè.

A disposizione: Vitali, De Vitis, Ferretti, Lombardi, Fiorini, Malagrida, Jallow, Accursi, Chiarella (ex), Ubaldi.