CARSOLI. Telecamere piazzate da un privato lungo le principali strade del piccolo paese e residenti in protesta perché si sentono violati della propria privacy. È quanto accade nella frazione di Montesabinese, nel comune di Carsoli. Proteste che si sono concretizzate addirittura in una denuncia ai carabinieri della locale stazione. In particolare, uno degli abitanti nel paese, dopo una precedente segnalazione da parte di un compaesano alla prefettura dell’Aquila, ha deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma. La località di montagna, quindi, sembra essere diventata un Grande fratello all’aperto. Nello specifico, si tratterebbe di cinque telecamere posizionate in alcuni punti della località del Carseolano.
«Ci sentiamo violati nella nostra privacy», affermano, «io e la mia famiglia veniamo ripresi nei momenti di vita privata e mentre percorriamo le strade che portano alla nostra abitazione. La sicurezza non è mai abbastanza, ma in questo caso sembra essere diventata un problema piuttosto che un vantaggio».
Sul caso, i carabinieri della stazione di Carsoli, a cui è stata presentata la denuncia, stanno raccogliendo informazioni utili a capire di che cosa si tratta e se ci sono violazioni in corso per quanto riguarda la normativa vigente sulla privacy dei cittadini. (p.g.)
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