Grande tributo a Esposito, tra cultura, musica e pittura
CELANO. Due giorni dedicati a Vittoriano Esposito. Celano ha voluto ricordare così, a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 14 febbraio dell’anno scorso, la figura e l’opera del letterato...
CELANO. Due giorni dedicati a Vittoriano Esposito. Celano ha voluto ricordare così, a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 14 febbraio dell’anno scorso, la figura e l’opera del letterato marsicano. Il primo appuntamento nel cimitero comunale, dove, alla presenza del parroco don Claudio Ranieri, del sindaco Filippo Piccone, dell’assessore Ezio Ciciotti che ha voluto fortemente questa manifestazione, della moglie di Vittoriano, Ninetta Taccone, dei familiari e di altre persone è stata scoperta una targa commemorativa dedicata al noto critico letterario. A seguire, nell’auditorium Fermi convegno sulla sua figura, alla presenza del presidente della Provincia Antonio Del Corvo, dei sindaci Gianni Di Pangrazio (Avezzano), Maurizio Di Nicola (Pescina), Federico D’Aulerio (Ortucchio), oltre ai rappresentanti del Comune di Celano. Trasmesso un filmato sulla figura di Vittoriano Esposito, a opera del professor Angelo Melchiorre, seguito da alcuni interventi:la poetessa Vittoria Addari Petrucci, il docente di letteratura italiana all’università di Chieti, poeta e saggista, Vito Rocco Moretti, e l’avvocato Giancarlo Cantelmi, a nome dell’associazione Anziani di Celano, anch’essa impegnata nell’organizzazione. Cantelmi ha riproposto la pubblicazione di un dramma teatrale di Esposito, “Fucino, terra di passioni”, composto negli anni ’50. Il professor Moretti ha posto l’accento sulla generosità e libertà dello scrittore, un intellettuale senza preconcetti. A moderare i lavori, seguiti con interesse da un folto pubblico, Maurizio Cichetti. A chiusura della due giorni coinvolgente concerto della banda Leoncini d’Abruzzo di Pescina mentre il pittore Eliseo Parisse ha dipinto uno scorcio di Fontamara, donato poi alla signora Ninetta.
Dante Cardamone
©RIPRODUZIONE RISERVATA