Il servizio è partito il 1° aprile scorso
Entro i cinque anni di gestione si punta a coprire il 79 per cento degli utenti della città
AVEZZANO. Il sistema porta a porta è arrivato ad Avezzano dopo anni di rinvii. La gara d'appalto per l'assegnazione del servizio si è chiusa con l'affidamento per 26milioni e 451mila euro alla Tekneko, società di Massa d'Albe, nel luglio 2011 e il servizio, che doveva entrare in vigore a febbraio, è partito il 1° aprile slittando di qualche mese a causa dell'emergenza neve. Il primo quartiere a essere interessato dal passaggio dal sistema tradizionale di raccolta al porta a porta è stato il Nucleo industriale e poi, a seguire, via Borgo Incile, Borgo via Nuova, Caruscino e Cupello, piazza Cavour, la zona tra via Napoli e via America, le strade comprese tra largo San Bartolomeo e via Marcantonio Colonna, via Roma e Borgo Angizia, per un totale di oltre 6mila e 500 utenze tra domestiche e non. Il progetto presentato dalla Tekneko punta a raggiungere il 71,22 % della differenziata entro fine anno e il 79 per cento alla fine dei cinque anni di gestione. Un obiettivo importante che cambierà sicuramente lo stile di vita degli oltre 17mila 377 utenti che entro la fine dell'anno dovranno ospitare in casa i kit con i cinque mastelli per differenziare i rifiuti. La Tekneko fino al 2017 si occuperà, tra l’altro, anche di spazzamento strade comunali, con servizio bis pomeridiano nelle vie più frequentate del centro e tre eco-centri fissi (Valle Solegara, via Nuova e zona Caruscino) per i materiali ingombranti.
Eleonora Berardinetti
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