Il Tar: regolare il bando per l’ex Flextronics

Respinto il ricorso di una ditta interessata a partecipare alla gestione dell’area industriale

L’AQUILA. Regolare il bando per la gestione del complesso industriale denominato «ex Flextronics». Lo ha stabilito, con ordinanza il Tar Abruzzo che ha respinto il ricorso presentato dalla società a responsabilità limitata Servizi tecnologie costruzioni. La società aveva chiesto l’annullamento, con sospensione dell’efficacia, del bando per l’affidamento in concessione del complesso industriale «Ex Flextronics» che si trova nella zona di Pile. Il bando in questione era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, quinta serie speciale contratti pubblici del 26 giugno 2013 e all’albo pretorio del Comune dal 26 giugno al 22 luglio. La ricorrente chiedeva anche l’annullamento del disciplinare, del capitolato d’oneri, del capitolato tecnico e degli allegati.

Tra i rilievi mossi dai ricorrenti il fatto che il bando sarebbe stato poco pubblicizzato, il che avrebbe impedito all’azienda di partecipare. Nella camera di consiglio che si è tenuta mercoledì scorso i giudici amministrativi (presidente Saverio Corasaniti, consiglieri Paolo Passoni e Maria Abbruzzese) hanno respinto l’istanza cautelare con la seguente motivazione. Secondo i giudici del Tar «i requisiti di ammissione del bando appaiono privi di rilevante equivocità e comunque proporzionati rispetto all’impegnativa gestione immobiliare da affidare in concessione».

Insomma, nessun ostacolo alle procedure messe in atto dal Comune per concedere in gestione una parte dell’ex sito industriale sul quale, da anni, è in corso un dibattito circa la sua destinazione futura. Dibattito che si trascina ancora in questi giorni tra i fautori di uno sviluppo attraverso la trasformazione in polo fieristico e i difensori della storica destinazione d’uso di quell’enorme area industriale.

Nei giorni scorsi si è proceduto all’aggiudicazione provvisoria di una parte di questo sito alla Csa Team di Augusto Iovenitti, presidente dell’Aquila rugby, in associazione temporanea d’impresa con la Neon impianti del gruppo Palmerini. Una gestione provvisoria ventennale per le uniche due aziende che hanno risposto al bando in questione. Il percorso verso l’assegnazione definitiva, anche alla luce del recente pronunciamento del Tar, sembra avere ora il via libera. (e.n.)

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