SULMONA
Il vescovo dà il via al piano trasferimento dei parroci
I gruppi parrocchiali avevano chiesto a monsignor Fusco di fare un passo indietro o, in via alternativa, di differire di un anno i termini di attuazione dei decreti di nomina
SULMONA. Petizioni e proteste non fermano la rivoluzione nelle parrocchie della diocesi di Sulmona-Valva. Il vescovo, monsignor Michele Fusco, ha dato il via al "piano trasferimenti", dopo aver ascoltato i singoli gruppi parrocchiali che avevano chiesto al prelato di fare un passo indietro o, in via alternativa, di differire di un anno i termini di attuazione dei decreti di nomina.
In 1500 (circa), dalle diverse parrocchie del territorio diocesano, avevano firmato contro l'avvicendamento dei parroci, ma il presule in questi giorni ha dato il via ai trasferimenti. Si comincia a Castel del Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio dove si è insediato don Oliviero Liberatore, dopo gli anni di servizio spesi in Episcopio e nella parrocchia di Pettorano sul Gizio.