Impianti, dubbi sulla concessione
Roccaraso, l’Autorità della concorrenza chiede al Comune di intervenire
ROCCARASO. Sessanta giorni di tempo per prendere provvedimenti in merito agli atti di concessione stipulati tra il Comune di Roccaraso e le società Pizzalto e Sifatt che gestiscono gli impianti di risalita. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato si è recentemente espressa in merito alle determine dirigenziali del Comune di Roccaraso e ai relativi atti di concessione stipulati con le società di impianti a fune rilevando alcune irregolarità che si chiede vengano regolarizzate entro due mesi di tempo. «Tali atti», si legge nel documento dell'Autorità, «hanno stabilito senza alcun previo espletamento ad evidenza pubblica di selezione del concessionario una proroga delle concessioni esistenti dei beni demaniali per l'impiantistica scioviaria nel Comune di Roccaraso. Tali atti si pongono in contrasto con i consolidati principi comunitari e nazionali in materia di concorrenza che stabiliscono che l'assegnazione di concessioni deve avvenire mediante procedure ad evidenza pubblica, volte ad individuare il concessionario sulla base di criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori». Un caso analogo, sempre secondo quanto rilevato dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, si è verificato nella provincia di Rieti che è dovuta intervenire procedendo con l'annullamento in autotutela degli atti di concessione. Il Comune, per il momento, non interviene.
Claudia Sette
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