Tagliacozzo, i locali sono di una famiglia giunta da Roma per trascorrere le festività natalizie
In fiamme un seminterrato
Sgomberata una palazzina, forse l’incendio è doloso
TAGLIACOZZO. Incendiato un seminterrato nella notte e una palazzina è stata sgomberata a causa delle fiamme e del fumo. Ora i carabinieri sono alla caccia del piromane. E’ infatti poco probabile che l’incendio si sia scatenato per autocombustione. L’episodio è avvenuto in un edificio nel centro abitato di Villa San Sebastiano, frazione di Tagliacozzo.
Il rogo è scoppiato intorno all’ora di cena. Erano circa le ore 20 quando gli inquilini del primo piano hanno notato, attraverso i vetri delle finestre, una colonna di fumo innalzarsi proprio dalla base dell’edificio. Le fiamme hanno interessato un seminterrato che in quel momento, fortunatamente, era disabitato.
A chiedere l’intervento dei soccorsi sono stati proprio i vicini di casa, che hanno chiamato sia il centralino del 115 che il 112. Sono intervenuti dunque sia i vigili del fuoco di Avezzano che i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo. Le fiamme, all’arrivo dei soccorsi, erano già alte e avevano distrutto buona parte del seminterrato. All’interno c’erano suppellettili, materassi e altri articoli da arredamento.
Il fuoco ha quindi trovato pane per i suoi denti e i mobili sono andati tutti distrutti. Le fiamme, inoltre, hanno rischiato di aggredire anche le pareti, il solaio e la struttura in cemento armato. L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano ha però impedito che si verificassero danni di tipo strutturale alla palazzina.
I vigili del fuoco di Avezzano sono riusciti a domare le fiamme nel giro di un’ora, ma è stato necessario sgomberare la palazzina soprattutto a causa del fumo che ha invaso l’edificio e reso l’aria irrespirabile.
Gli inquilini del primo piano, giunti in vacanza da Roma per le feste natalizie, hanno dovuto trovare una sistemazione alternativa per trascorrere il resto del loro soggiorno.
Dai rilievi eseguiti, i vigili del fuoco non hanno potuto affermare con assoluta certezza che si possa trattare di un incendio di natura dolosa. Ma sulla dinamica dell’incendio non hanno potuto escludere l’ipotesi della dolosità. A indagare nella direzione di un incendio doloso sono invece i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Alessandro D’Errico.
Sulla vicenda è stata anche ascoltata la proprietaria dei locali incendiati, attualmente residente a Roma. Non è escluso che nelle prossime ore possano esserci dei colpi di scena sulla vicenda. Sull’accaduto è stata informata anche la Procura della Repubblica di Avezzano.
Il rogo è scoppiato intorno all’ora di cena. Erano circa le ore 20 quando gli inquilini del primo piano hanno notato, attraverso i vetri delle finestre, una colonna di fumo innalzarsi proprio dalla base dell’edificio. Le fiamme hanno interessato un seminterrato che in quel momento, fortunatamente, era disabitato.
A chiedere l’intervento dei soccorsi sono stati proprio i vicini di casa, che hanno chiamato sia il centralino del 115 che il 112. Sono intervenuti dunque sia i vigili del fuoco di Avezzano che i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo. Le fiamme, all’arrivo dei soccorsi, erano già alte e avevano distrutto buona parte del seminterrato. All’interno c’erano suppellettili, materassi e altri articoli da arredamento.
Il fuoco ha quindi trovato pane per i suoi denti e i mobili sono andati tutti distrutti. Le fiamme, inoltre, hanno rischiato di aggredire anche le pareti, il solaio e la struttura in cemento armato. L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano ha però impedito che si verificassero danni di tipo strutturale alla palazzina.
I vigili del fuoco di Avezzano sono riusciti a domare le fiamme nel giro di un’ora, ma è stato necessario sgomberare la palazzina soprattutto a causa del fumo che ha invaso l’edificio e reso l’aria irrespirabile.
Gli inquilini del primo piano, giunti in vacanza da Roma per le feste natalizie, hanno dovuto trovare una sistemazione alternativa per trascorrere il resto del loro soggiorno.
Dai rilievi eseguiti, i vigili del fuoco non hanno potuto affermare con assoluta certezza che si possa trattare di un incendio di natura dolosa. Ma sulla dinamica dell’incendio non hanno potuto escludere l’ipotesi della dolosità. A indagare nella direzione di un incendio doloso sono invece i carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Alessandro D’Errico.
Sulla vicenda è stata anche ascoltata la proprietaria dei locali incendiati, attualmente residente a Roma. Non è escluso che nelle prossime ore possano esserci dei colpi di scena sulla vicenda. Sull’accaduto è stata informata anche la Procura della Repubblica di Avezzano.