L’AQUILA. Musica antica e jazz contemporaneo in scena all’auditorium del conservatorio Casella per l’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024. Oltre al presidente del conservatorio Nazzareno Carusi e al direttore Claudio Di Massimantonio, hanno preso parte alla cerimonia rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine. «Le esibizioni di oggi hanno dimostrato come la musica riesca a veicolare attraverso i secoli elementi che uniscono atmosfere diverse», ha spiegato Di Massimantonio. «L’inaugurazione dell’anno accademico», ha poi aggiunto, «è l’appuntamento istituzionale che il nostro istituto organizza per presentare e far conoscere la programmazione didattica e artistica del nuovo anno che anche quest’anno, in virtù dei finanziamenti del Pnrr e della volontà ministeriale di revisionare e indirizzare i percorsi formativi verso una maggiore condivisione della comunità europea, si presenta molto ricca e impegnativa». Numerosi i progetti e le offerte formative innovative che pongono il conservatorio aquilano tra le eccellenze dell’alta formazione musicale italiane. Il nuovo anno accademico, infatti prende il via con il nuovo corso di popolar music e quello di riprese e montaggio audio/video, mentre continua l’attività anche degli altri dipartimenti di musiche tradizionali e di musica e nuove tecnologie.
Il conservatorio, che conta circa 800 iscritti, ha inoltre attivato il master in professore d’orchestra, in collaborazione con l’Istituzione sinfonica abruzzese. E ha realizzato un progetto per la creazione, di un’orchestra che coinvolge 150 studenti delle scuole cittadine.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.