Intesa a quattro per De Matteis sindaco
Lista civica unisce Progetto L'Aquila, Città Nuove, Rialzati Abruzzo e Alleanza di Centro
L'AQUILA. Sono 32 i giovani e le donne della società civile della lista «Tutti per L'Aquila» che sostiene Giorgio De Matteis esponente del Mpa, come candidato sindaco. Giovani e donne con tante idee, molti alla loro prima esperienza politica, che provengono da quattro diverse aree di riferimento, forze aggregate in un progetto che si propone come alternativo a quello dell'amministrazione Cialente.
Sotto il nome di «Tutti per L'Aquila» confluiscono i candidati di quattro forze diverse: il circolo «Progetto L'Aquila» della dirigente del Pdl Carla Mannetti; «Città nuove» rappresentata dalla sindacalista Giuliana Vespa (e promossa dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini), «Rialzati Abruzzo» guidata dell'ex consigliere comunale Emidio Succitti e l'Alleanza di centro di Francesco Pionati.
«Abbiamo preferito metterci a disposizione di Giorgio e di questo progetto politico lavorando dientro le quinte», ha spiegato la Mannetti, che come Vespa e Succitti non figura tra i candidati al consiglio comunale. «Mettiamo il nostro peso politico a disposizione di persone che vogliono misurarsi con questa avventura politica importante».
Così, tra i 32 candidati, spuntano studenti universitari come Davide Ardovino e Daniele Ferella, casalinghe come Francesca Beccia e Cinzia Leopardi, medici come Maurizio D'Onofrio, avvocati come Piergiorgio Merli e Pierluigi Tosone. Sono solo alcuni dei nomi, scelti a titolo di esempio, dei tanti cittadini «che vogliono dare il loro contributo alla corsa elettorale di De Matteis», ha spiegato Vespa. «Il sindaco uscente Cialente sta giocando sulla pelle dei cittadini una campagna elettorale basata su inaugurazioni di ponti e strade, il rifacimento di marciapiedi, a fronte di tante cose che non è riuscito a fare in cinque anni».
«Se per fare la piattaforma in cemento per il mercato di piazza d'Armi ci ha messo 3 anni», ha aggiunto Giuliana Vespa, «per ricostruire il centro storico della città ci metterà 300 anni». Sociale, famiglia, mondo dei giovani: sono queste le priorità che la prossima amministrazione dovrà affrontare urgentemente, secondo la sindacalista. Una lista civica «pura», dunque, composta da «persone che hanno deciso di impegnarsi per la città, a dimostrazione che c'è voglia di partecipazione da parte dei cittadini alla rinascita del capoluogo», ha spiegato De Matteis.
Il sindaco Cialente è il vero antagonista da sconfiggere nella competizione elettorale. E De Matteis è convinto di riuscire a batterlo al primo turno. «Se così non sarà», ha spiegato presentando la lista «Tutti per L'Aquila», «vinceremo al ballottaggio». «Questa amministrazione ha fatto danni che toccherà a noi riparare», ha detto il candidato sindaco, «e il contributo di una lista di personaggi che vengono dal mondo civico come "Tutti per L'Aquila" è fondamentale per correggerli. Le persone che la compongono, come tutte le altre che sono con me, hanno scelto di esserci non perché sono state chiamate da un partito», ha spiegato De Matteis, «ma lo hanno scelto spontaneamente, per aiutare la città a rinascere dando il loro contributo al cambiamento». Tra le foto non figurano quelle di Giancarlo Granata e Giovanni Mastropietro che non sono state fornite.
Sotto il nome di «Tutti per L'Aquila» confluiscono i candidati di quattro forze diverse: il circolo «Progetto L'Aquila» della dirigente del Pdl Carla Mannetti; «Città nuove» rappresentata dalla sindacalista Giuliana Vespa (e promossa dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini), «Rialzati Abruzzo» guidata dell'ex consigliere comunale Emidio Succitti e l'Alleanza di centro di Francesco Pionati.
«Abbiamo preferito metterci a disposizione di Giorgio e di questo progetto politico lavorando dientro le quinte», ha spiegato la Mannetti, che come Vespa e Succitti non figura tra i candidati al consiglio comunale. «Mettiamo il nostro peso politico a disposizione di persone che vogliono misurarsi con questa avventura politica importante».
Così, tra i 32 candidati, spuntano studenti universitari come Davide Ardovino e Daniele Ferella, casalinghe come Francesca Beccia e Cinzia Leopardi, medici come Maurizio D'Onofrio, avvocati come Piergiorgio Merli e Pierluigi Tosone. Sono solo alcuni dei nomi, scelti a titolo di esempio, dei tanti cittadini «che vogliono dare il loro contributo alla corsa elettorale di De Matteis», ha spiegato Vespa. «Il sindaco uscente Cialente sta giocando sulla pelle dei cittadini una campagna elettorale basata su inaugurazioni di ponti e strade, il rifacimento di marciapiedi, a fronte di tante cose che non è riuscito a fare in cinque anni».
«Se per fare la piattaforma in cemento per il mercato di piazza d'Armi ci ha messo 3 anni», ha aggiunto Giuliana Vespa, «per ricostruire il centro storico della città ci metterà 300 anni». Sociale, famiglia, mondo dei giovani: sono queste le priorità che la prossima amministrazione dovrà affrontare urgentemente, secondo la sindacalista. Una lista civica «pura», dunque, composta da «persone che hanno deciso di impegnarsi per la città, a dimostrazione che c'è voglia di partecipazione da parte dei cittadini alla rinascita del capoluogo», ha spiegato De Matteis.
Il sindaco Cialente è il vero antagonista da sconfiggere nella competizione elettorale. E De Matteis è convinto di riuscire a batterlo al primo turno. «Se così non sarà», ha spiegato presentando la lista «Tutti per L'Aquila», «vinceremo al ballottaggio». «Questa amministrazione ha fatto danni che toccherà a noi riparare», ha detto il candidato sindaco, «e il contributo di una lista di personaggi che vengono dal mondo civico come "Tutti per L'Aquila" è fondamentale per correggerli. Le persone che la compongono, come tutte le altre che sono con me, hanno scelto di esserci non perché sono state chiamate da un partito», ha spiegato De Matteis, «ma lo hanno scelto spontaneamente, per aiutare la città a rinascere dando il loro contributo al cambiamento». Tra le foto non figurano quelle di Giancarlo Granata e Giovanni Mastropietro che non sono state fornite.
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