L'AQUILA

Investe 50mila euro e riprende la metà: vince la causa dopo due anni

La Corte di Appello conferma la decisione del Tribunale e dà ragione ad un cittadino pescarese nella controversia con Poste Italiane 

L'AQUILA. Aveva investito venti quote del fondo comune di investimento immobiliare 'Europa Immobiliare N. 1' per un totale di 50mila euro ma che fu rimborsato solo in parte, per 24.330 euro. La corte d'Appello di L'Aquila con sentenza del 7 ottobre scorso, ha confermato la decisione del Tribunale di Pescara, riconoscendo la responsabilità contrattuale di Poste Italiane per "non aver agito con diligenza, correttezza e trasparenza, causando un difetto informativo riguardo l'investimento in questione".

A rendere nota la notizia è Federconsumatori Abruzzo Aps che, in una nota, spiega che la controversia tra un cittadino pescarese e Poste Italiane, seguita dagli avvocati Emanuele Dell'Elce e Carlo Padula, per conto dell'associazione, si è conclusa con successo per il risparmiatore.

Federconsumatori ricorda che "Il Tribunale civile di Pescara, con sentenza del 12 ottobre 2022, ha stabilito che l'intermediario finanziario, in questo caso Poste Italiane, non aveva rispettato i propri obblighi informativi nei confronti del cliente. Gli intermediari, infatti, devono raccogliere informazioni dettagliate sugli investitori, come la loro esperienza, la situazione finanziaria, gli obiettivi di investimento e la propensione al rischio. Il Tribunale ha ribadito che la semplice consegna del prospetto informativo non è sufficiente per adempiere agli obblighi informativi previsti dalla legge".

La Corte di Appello di L’Aquila, la settimana scorsa, ha confermato la decisione del Tribunale e il cittadino ha ottenuto un risarcimento pari a 35mila euro, composto dalla differenza tra l'importo originariamente investito 50mila euro e quanto rimborsato (24.330 euro), oltre al danno per mancato guadagno, pari a 9.401 euro, più gli interessi maturati dalla data della domanda fino al soddisfo.

“La decisione rappresenta un'importante vittoria per i consumatori e per la Federconsumatori Abruzzo Aps – commenta il presidente regionale di Federconsumatori Francesco Trivelli – e riafferma gli obblighi degli intermediari finanziari nel fornire un'informazione adeguata e trasparente ai loro clienti”.