IL TERREMOTO
L’abbraccio fra gli abitanti di Cavezzo e di Onna
ONNA. «Una testimonianza di affetto e di solidarietà accomunata dalla condivisione di una stessa tragedia vissuta insieme in amicizia». Così l’assessore alla Protezione civile Abruzzo Gianfranco...
ONNA. «Una testimonianza di affetto e di solidarietà accomunata dalla condivisione di una stessa tragedia vissuta insieme in amicizia». Così l’assessore alla Protezione civile Abruzzo Gianfranco Giuliante ha riassunto il significato della serata di due giorni fa che ha suggellato l’abbraccio tra la comunità di Onna e quella di Cavezzo accomunate dalla tragedia del terremoto. Una serata vissuta tra ricordi e speranze che si sono ritrovati intorno alla medesima voglia di ricominciare. «Perché questo processo si perfezioni e si concluda nel più breve tempo possibile», ha detto Giuliante, portando il saluto dell’amministrazione regionale e della collettività abruzzese alla popolazione di Cavezzo, «è importante ritrovarsi intorno a questi ideali comuni che rappresentano lo stimolo per noi amministratori a procedere in tempi rapidi alla ricostruzione e un’occasione di confronto per tracciare obiettivi comuni e condivisi». A Cavezzo è operativo anche il gruppo Pea, ovvero Psicologi emergenza Abruzzo, specializzati per questo genere di trattamento. La serata è stata voluta e organizzata dall’associazione “Onna onlus” e dalla Pro Loco di Onna che, grazie a una sottoscrizione tra tutti gli abitanti del centro aquilano tra i più colpiti dal terremoto del 2009, hanno consegnato al Comune emiliano un segno tangibile di amicizia. Dopo la parte ufficiale della cerimonia, la serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici della Conca aquilana offerti dagli onnesi che sono stati apprezzati dagli ospiti del Campo Abruzzo.
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