L'Aquila, arrestato il venditore di morte: droga e psicorfarmaci
La polizia risale a un 50enne che falsificava le ricette per procurarsi le sostanze. E' sospettato di aver provocato i decessi di due tossicodipendenti nel 2018
L'AQUILA. E' sospettato di aver venduto la droga a due tossicodipendenti che sono morti due anni fa. Eroina e psicofarmaci, un mix mortale rinvenuto durante l'esame autoptico e che ha portato in carcere F.P., 50 anni di Viterbo, residente in città.
L'uomo, secondo quanto emerso dalla indagini della polizia _ sezione antidroga _ era riuscito a organizzarsi in modo tale da procurarsi i psicofarmaci direttamente in farmacia. Come? Contraffando le ricette mediche che riusciva a reperire anche grazie al fatto di essersi riuscito ad inserire in un gruppo in cura presso strutture locali, e offrendo a sua volta ai pazienti sostanza stupefacente.
In particolare in alcune di queste ricette veniva prescritto l’ossicodone, un oppioide semisintetico strutturalmente correlato a morfina e codeina, le cui tracce sono state rilevate dalle analisi del sangue effettuate nel corso delle autopsie sui corpi dei due morti nel 2018.
Gli agenti della squadra mobile hanno eseguito l’ordinanza di arresto in carcere emessa dal gip Stefano Iannacone, su richiesta dei sostituti procuratori Fabio Picuti e Roberta D’Avolio,