L'Aquila battezza il Partito democratico
Prima assemblea regionale. Oltre seicento le adesioni raccolte. L'iniziativa promossa da Del Turco Lolli e Pezzopane. In sala anche il sindaco Cialente
L'AQUILA. Una sala stracolma, tanti interventi caratterizzati dalla comune richiesta di una svolta politica, e circa 600 adesioni al nuovo soggetto politico. In Abruzzo l'avventura del Partito Democratico sembra partita con il piede giusto. Nella prima assemblea pubblica regionale che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri all'Aquila, esponenti politici, professionisti, imprenditori, ma anche molti cittadini comuni, hanno sfidato l'afosa temperatura della storica cattedra Bernardiniana (superiore ai 35 gradi esterni) per manifestare la voglia di cambiamento, lo stop agli sprechi ed ai privilegi.
A fare da padroni di casa sono stati il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, il presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, e il sottosegretario allo Sport, l'aquilano Giovanni Lolli, promotori dell'assemblea pubblica per il Pd. Nel corso del dibattito è giunto, accolto da un lungo applauso, anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che proprio ieri ha ufficializzato la giunta comunale. Presente anche il vicesindaco, Angelo Bonura (Margherita), il neo assessore Roberta Celi, e molti consiglieri comunali: Roberto Riga e Pierluigi Mancini (Margherita), Piero Di Stefano, Antonella Santilli e Francesco Valentini, (Ds), Alfredo Moroni e Vincenzo Rivera (Sdi-Alleanza Riformista), Vito Albano (Impegno per L'Aquila). Della Margherita era assente il segretario provinciale dell'Aquila, Antonio Verini, ma era presente il suo rivale alle ultime regionali, Bruno Di Masci. Tra gli intervenuti anche il vice presidente del Consiglio regionale, Nicola Pisegna (Sdi), e gli ex parlamentari Francesco Aloisio e Alvaro Iovannitti. In platea molti sindaci dell'Aquilano, tra cui Antonio Tarquini (Tornimparte) che è anche consigliere provinciale della Margherita, e Lucia Pandolfi (Montereale). Ha raggiunto L'Aquila anche l'economista Giuseppe Mauro. In prima fila il direttore generale della Asl dell'Aquila, il pescarese Roberto Marzetti, e il presidente regionale dell'associazione nazionale comuni d'Italia (Anci), Antonio Centi.
«E' stata una magnifica iniziativa, al di sopra di ogni aspettativa», ha detto Pezzopane. «Qualcuno ha trovato da ridire sul fatto che la sede prescelta fosse L'Aquila, ma non ci si è reso conto che L'Aquila da anni, non da oggi, è un laboratorio». Il commento di Del Turco: «Erano molti anni che non partecipavo ad un incontro del genere, e non solo per il gran numero di persone presenti, ma anche per la qualità della tensione politica. E' stata un'assemblea in cui ho visto finalmente il centrosinistra sorridere. E' un'emozione che parte dall'Aquila». Il pensiero di Lolli: «Si è respirato un clima, un'atmosfera emozionante. Insieme a tanti Ds ed esponenti della Margherita, ci sono stati professionisti e lavoratori che hanno espresso il desiderio di partecipazione e di novità».
A fare da padroni di casa sono stati il presidente della Provincia dell'Aquila, Stefania Pezzopane, il presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, e il sottosegretario allo Sport, l'aquilano Giovanni Lolli, promotori dell'assemblea pubblica per il Pd. Nel corso del dibattito è giunto, accolto da un lungo applauso, anche il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che proprio ieri ha ufficializzato la giunta comunale. Presente anche il vicesindaco, Angelo Bonura (Margherita), il neo assessore Roberta Celi, e molti consiglieri comunali: Roberto Riga e Pierluigi Mancini (Margherita), Piero Di Stefano, Antonella Santilli e Francesco Valentini, (Ds), Alfredo Moroni e Vincenzo Rivera (Sdi-Alleanza Riformista), Vito Albano (Impegno per L'Aquila). Della Margherita era assente il segretario provinciale dell'Aquila, Antonio Verini, ma era presente il suo rivale alle ultime regionali, Bruno Di Masci. Tra gli intervenuti anche il vice presidente del Consiglio regionale, Nicola Pisegna (Sdi), e gli ex parlamentari Francesco Aloisio e Alvaro Iovannitti. In platea molti sindaci dell'Aquilano, tra cui Antonio Tarquini (Tornimparte) che è anche consigliere provinciale della Margherita, e Lucia Pandolfi (Montereale). Ha raggiunto L'Aquila anche l'economista Giuseppe Mauro. In prima fila il direttore generale della Asl dell'Aquila, il pescarese Roberto Marzetti, e il presidente regionale dell'associazione nazionale comuni d'Italia (Anci), Antonio Centi.
«E' stata una magnifica iniziativa, al di sopra di ogni aspettativa», ha detto Pezzopane. «Qualcuno ha trovato da ridire sul fatto che la sede prescelta fosse L'Aquila, ma non ci si è reso conto che L'Aquila da anni, non da oggi, è un laboratorio». Il commento di Del Turco: «Erano molti anni che non partecipavo ad un incontro del genere, e non solo per il gran numero di persone presenti, ma anche per la qualità della tensione politica. E' stata un'assemblea in cui ho visto finalmente il centrosinistra sorridere. E' un'emozione che parte dall'Aquila». Il pensiero di Lolli: «Si è respirato un clima, un'atmosfera emozionante. Insieme a tanti Ds ed esponenti della Margherita, ci sono stati professionisti e lavoratori che hanno espresso il desiderio di partecipazione e di novità».